Continuano lavori, conta danni e allarme maltempo. La lotta paga: un successo la manifestazione in Santo Spirito contro la RSA di lusso. La Firenze sui giornali di venerdì 21 marzo

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Foto: © Fotocronache Germogli, 14 Marzo 2025

 

Lettura e commento dei giornali di oggi

 

Allo scoccare della prima settimana dopo le tragiche alluvioni di venerdì 14, si prevede un’altra ondata di maltempo, seppur non con piogge molto forti. Secondo il Consorzio Lamma, ripreso dal Corriere Fiorentino, non dovrebbero esserci “bombe d’acqua” e quindi neanche gli estremi per allerte. Gli strascichi di venerdì scorso, però, proseguono: la ferrovia Faentina è in uno stato talmente degradato che resterà chiusa a lungo (è sempre il Corriere a dar notizia dell’annuncio di Giani a tal proposito, mentre secondo La Repubblica Firenze sarebbe in arrivo un piano speciale per mettere in sicurezza il Mugello), mentre alla Rufina sono stati colpiti quasi 300 edifici per un totale di dieci milioni di euro di danni (l’articolo in merito è de La Nazione Firenze). Dalla sezione fiorentina della Nazione apprendiamo inoltre che solo uno su dieci è provvisto di polizza assicurativa anti-calamità, in ragione dei suoi elevati costi in certe zone. Sicuramente un altro ambito su cui intervenire. Sul fronte di un’altra tragedia, quella di Calenzano, emerge l’inquietante particolare di una direttiva data dall’ingegner Enrico Cerbino agli operai circa la rimozione di un tronchetto e della valvola 577, quella che ha poi provocato l’esplosione della centrale Eni, una manovra non prevista nel progetto iniziale e nel contesto di un’ispezione di cui non esiste verbale. Nessuno, oltretutto, era di guardia ai monitor quel giorno: è quanto viene ricostruito da Repubblica Firenze e Corriere Fiorentino. Sul fronte turismo, dietro pressione della CGIL Funaro inizia a cedere sulla questione Airbnb, ritoccando la variante contro gli affitti brevi con la promessa di un preliminare «studio approfondito della situazione e dell’equilibrio tra affitti brevi presenti e densità residenziale», nelle sue parole riportate dal Corriere Fiorentino. E se ha riscosso successo la manifestazione in Santo Spirito contro il progetto della RSA di lusso (circa 250 in piazza, sempre secondo il Corriere), si preannuncia una via crucis di lavori per la tramvia, che interesseranno da stasera anche viale Matteotti: 66 settimane per 600 metri, tra via Fra’ Bartolommeo e piazza Donatello, 17 settimane solo per il primo tratto (da Campo di Marte verso piazza della Libertà). È quanto si apprende, tra gli altri, da Repubblica Firenze. Sullo sfondo della difesa da parte della maggioranza dei fiorentini della coreografia anti-Juve (49% in un sondaggio riportato dal Tirreno Firenze), si parla anche delle «prime certezze» per il restyling del Franchi: dall’anno prossimo si punta a coprire la Fiesole, mentre la Maratona resta scoperta (pronta la critica delle minoranze). I lavori dovrebbero finire tra quattro anni, secondo le informazioni rilanciate dal Corriere Fiorentino e da Repubblica Firenze. Si segnala anche l’iniziativa, evidentemente propagandistica visti gli enormi problemi di sicurezza del posto, di uno “sconto del 50% per il suolo pubblico” alle Cascine, con l’obiettivo di «rendere più vivo e frequentato il parco», secondo quanto si afferma in una delibera firmata dalla vicesindaco Paola Galgani e dall’assessore alle attività produttive, Jacopo Vicini. Il trafiletto è anch’esso di Repubblica Firenze. (JCM)