L’ipotesi è corruzione. E vede coinvolta la sindaca di Prato, Ilaria Bugetti, eletta appena un anno fa al primo turno contro lo sfidante Gianni Cenni. Stamani Bugetti ha ricevuto l’avviso di garanzia. “In qualità di sindaca di Prato – ha reso noto la stessa Bugetti –, ritengo sia mio dovere immediatamente comunicare di aver ricevuto in data odierna, 13 giugno, un avviso di garanzia dalla Procura della Repubblica di Firenze. Comunico tali circostanze nel preciso momento in cui sono terminate le operazioni investigative”. Stando a quanto si apprende dalle prime ricostruzioni, l’inchiesta della Procura di Firenze sarebbe partita nel 2023 nell’ambito di un’indagine ad ampio spettro sulla criminalità cinese e avrebbe messo in luce l’esistenza di quello che viene definito un rapporto corruttivo tra l’imprenditore Riccardo Matteini Bresci, ex Gruppo Colle, che nei mesi scorsi ha patteggiato, e proprio Bugetti, allora consigliere regionale per il Partito Democratico. Tra i due sarebbe maturato un rapporto fatto si scambi di favori, finanziamenti elettorali per la campagna 2024 e voti per la sua elezione. Sempre Bugetti, ex sindaca di Cantagallo (PO), ribadisce “assoluta fiducia nell’operato della magistratura e delle forze dell’ordine” e che il suo operato “è sempre stato improntato alla correttezza personale, istituzionale nonché giuridica”.
In copertina: copyright Fotocronache Germogli
