Da domani Piazzale Donatello diventa un cantiere per oltre un anno: il conto verde è sospeso tra abbattimenti e promesse

GERMOGLI PH: 27 FEBBRAIO 2025 FIRENZE NELLA ZONA DI GAVINANA PROSEGUONO I LAVORI PER LA REALIZZAZIONE DELLA NUOVA LINEA TRAMVIARI CHE COLLEGHERA' BAGNO A RIPOLI A FIRENZE NELLA FOTO GLI OPEARI A LAVORO SUL CANTIERE DI VIALE GIANNOTTI

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Al via i lavori per la linea tranviaria verso Bagno a Ripoli: oltre un anno di interventi tra sottoservizi, binari, aiuole e piste ciclabili

 

Mentre molti fiorentini faticano ancora a digerire la solita, infelice accoppiata estiva tra cantieri e caldo torrido, domani lunedì 18 agosto partirà l’ennesimo cantiere, questa volta per la linea tranviaria T3 in Piazzale Donatello e lungo Viale Gramsci fino a Viale Segni. Si tratta dell’articolata fase B2, lunga 430 metri. I lavori dureranno circa 60 settimane, e prevedono interventi sui sottoservizi, nuova sede tranviaria inerbita, piste ciclabili, aiuole e controviali in pietra.

La sede tramviaria proseguirà da viale Matteotti verso viale Gramsci passando da piazzale Donatello dove i binari, che saranno realizzati con sede inerbita, si sdoppieranno intorno al cimitero monumentale degli Inglesi. E’ prevista la riorganizzazione dell’area a verde creando un filtro di protezione al monumento in modo da avere un percorso pedonale che attraversa il viale e che porta anche all’ingresso monumentale del cimitero.

Dopo il piazzale Donatello, con l’ingresso in viale Gramsci la sede tranviaria torna al centro del viale, mentre sui due lati restano due corsie per senso di marcia. È prevista la riqualificazione dei controviali con pavimentazione in pietra, la realizzazione di aiuole verdi di separazione dalla viabilità di scorrimento, parcheggi in linea e una pista ciclabile bidirezionale su entrambi i lati del viale. All’altezza di viale Bernardo Segni sarà realizzata la fermata “Pellico” a banchina centrale.

Le fasi del cantiere

Il cantiere sarà suddiviso in sei fasi:

  • Fase 1 (7 settimane): riguarda il lato ferrovia di Piazzale Donatello, tra via degli Artisti e via La Farina. Saranno realizzati lavori sui sottoservizi, tra cui un nuovo tratto di acquedotto, con restringimenti alternati della viabilità ma sempre garantendo il transito.

  • Fase 2 (10 settimane): si sposta su viale Gramsci, tra Piazzale Donatello e viale Segni, lato ferrovia. I lavori interesseranno anche il controviale e comporteranno la rimozione temporanea della sosta tra gli alberi su quel lato.

  • Fase 3 (8 settimane): interesserà le corsie lato centro di Piazzale Donatello, con interventi analoghi sui sottoservizi e sistemazioni urbane. Sarà eliminata temporaneamente la sosta.

  • Fase 4 (8 settimane): coinvolge il lato centro di viale Gramsci, da Piazzale Donatello a viale Segni, con due sottofasi tra via Pellico e via della Mattonaia. Sarà mantenuta la viabilità con due corsie per senso di marcia.

  • Fase 5 (18 settimane): inizieranno i lavori sulla sede tranviaria vera e propria nell’anello centrale del piazzale e al centro di viale Gramsci, con prosecuzione degli spostamenti dei sottoservizi.

  • Fase 6 (9 settimane): completamento delle sistemazioni urbane, impianti tecnologici e definizione della viabilità definitiva.

In tutte le fasi sarà garantita la viabilità nei due sensi di marcia, con alcune modifiche temporanee alla sosta e alla disposizione delle corsie.

Gli interventi sul verde urbano

Nel tratto di Piazzale Donatello e viale Gramsci è prevista una riorganizzazione complessiva delle aree a verde. Secondo quanto comunicato dal Comune nei mesi scorsi, nell’ambito dei lavori per la nuova tramvia T3 saranno rimossi complessivamente 507 alberi.

La domanda è: quanti e quali alberi decennali saranno rimossi in Piazzale Donatello? Dai disegni del Comune è evidente che nell’area del Piazzale Donatello ne verranno abbattuti oltre 20.

E soprattutto, quale qualità di verde urbano ci lascerà il cantiere? Dal Comune ci dicono che saranno piantati più alberi di quanti ne vengano tagliati, ma i fiorentini che dietro le promesse di bilanci positivi si nascondano tagli localizzati di alberi “storici” o di pregio, che lasciano un vuoto ben più profondo di un semplice saldo contabile.

Foto: Copyright Fotocronache Germogli

Grafica: Comune di Firenze

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