Da via Canova, lavoratori Esselunga e cittadini all’unisono: “Più sicurezza”

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Sciopero di un’ora stamani e anche stasera nei centri commerciali Esselunga. Univoca la richiesta di lavoratori e cittadini: “Basta furti, basta degrado”.

Esselunga: “Attiviamo iniziative di prevenzione. Piena disponibilità a coadiuvare Forze dell’Ordine”

 

Una protesta dei lavoratori Esselunga che si salda – perfettamente – a quella dei cittadini di via Canova, che più volte hanno denunciato il crescente clima di insicurezza. Stamani e, secondo quanto raccolto, anche stasera alle 18:00, sciopero di un’ora in tutti i centri commerciali Esselunga di Firenze. A indirlo è stata Filcams Cgil per chiedere maggiore sicurezza per i lavoratori soprattutto dopo i recenti episodi, tra i quali la maxi-rissa all’Esselunga proprio di via Canova. Alla protesta di stamani di fronte al frequentato centro commerciale si è unito il Comitato civico Quartiere 4. “I lavoratori chiedono misure di deterrenza contro i furti, perché è passato il messaggio che in Esselunga si ruba facile”. È netta Claudia degli Innocenti, RSU Filcams CGIL dell’Esselunga di via Canova. Tra le proposte per contrastare l’ondata di furti c’è, secondo degli Innocenti, l’introduzione “di casse con pesa antifurto” e “dell’antitaccheggio sui prodotti più costosi”, oltre a interventi di “sicurezza immediata”. L’obiettivo è “rendere meno facili i furti”, a differenza di oggi. “Vogliamo lavorare – ha scandito – in tranquillità e in sicurezza”. Dal canto suo, Alessandro Biggio, presidente Comitato Quartiere 4, ha dichiarato: “Siamo al fianco dei lavoratori Esselunga perché ci sono situazioni di degrado e insicurezza che ci danneggiano tutti”. A margine del presidio, La Firenze che vorrei ha contattato Esselunga che ha rilasciato la seguente dichiarazione: “La situazione legata alla sicurezza continua a suscitare grande preoccupazione tra le nostre persone, i nostri clienti e l’intero territorio. Ciò che possiamo e stiamo facendo è attivare iniziative di prevenzione, come il potenziamento dei servizi di sorveglianza e vigilanza, il cui ruolo è principalmente fungere da deterrente. Non è purtroppo in nostro potere evitare gli episodi di criminalità diffusa che per primi subiamo. Desideriamo ribadire la nostra piena disponibilità a coadiuvare il lavoro di Istituzioni e Forze dell’Ordine e siamo aperti al dialogo per poter valutare ogni possibile proposta, iniziativa e azione congiunta che possa contribuire a risolvere la situazione”. (LS)

Aggiornato ore 12.30