Discarica Rio Rovigo: arriva la Commissione Ambiente della Camera. Mazzetti (FI): “Consorzio di bonifica faccia il suo dovere”

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L’alluvione di marzo, l’ennesima che ha funestato il Mugello, ha fatto riemergere anche una discarica degli anni ’70 fino ad oggi “dimenticata” nel territorio di Palazzuolo sul Senio. I rifiuti sono finiti nelle acque pressoché incontaminate del Rio Rovigo, tributario del Santerno, a sua volta affluente del Reno. “Quello della discarica sul Rio Rovigo è un problema ambientale da risolvere con somma urgenza, chiamando in causa tutti gli enti, senza dimenticarsi di agire prontamente sulle frane circostanti, comprese quelle lungo la strada comunale che porta al Rio Rovigo. Vietato sottovalutare o minimizzare la situazione, che è grave. Dobbiamo velocemente pianificare l’esecuzione del piano di ripristino”. Lo afferma la parlamentare di Forza Italia, componente VIII Commissione ambiente alla Camera dei Deputati, Erica Mazzetti, a margine di un sopralluogo insieme alla giunta di Firenzuola. “Bisogna proseguire nei controlli approfonditi per verificare se ci sono anche solo tracce di contaminazione”. “Prima di tutto – osserva l’esponente di Forza Italia –, si devono bloccare le discariche che si sono rimesse movimento. Il tutto mentre si appurano le responsabilità e su questo occorre collaborazione nel rintracciare gli atti di allora, degli anni ’70, e successivi. Da parte mia ho sollecitato il governo a intervenire e presto avremo una risposta”. “Nel frattempo, il Consorzio di bonifica deve accelerare nell’opera di ripulitura del corso del fiume, visto che la competenza è sua e, visitando il luogo, ho constatato che negli anni si è fatto veramente poco per la manutenzione e la bonifica”.