È ufficiale: Giani candidato del campo largo (col M5S). La tranvia riapre prima in via Bolognese ma rischia di cancellare un parco per bambini a Campi. Gigli in subbuglio, l’economia pure. La Firenze sui giornali di venerdì 8 agosto

GERMOGLI PH: 29 APRILE 2025 BAGNO A RIPOLI POSA PRIMI BINARI LINEA TRAMVIA BAGNO A RIPOLI PIAZZA LIBERTA' NELLA FOTO SARA FUNARO ANDREA GIORGIO EUGENIO GIANI FRANCESCO PIGNOTTI

Dopo tanto peregrinare, qualcosa di concreto si è giunti a ufficializzare: Eugenio Giani sarà quindi il candidato del centrosinistra alle elezioni regionali del 12 ottobre, con la contemporanea conquista del nulla osta del M5S a far parte del campo largo. Ne hanno dato notizia La Repubblica Firenze, Corriere Fiorentino e La Nazione Firenze, laddove sulla prima comprendiamo però che non tutto è in discesa per il PD, ancora incagliato sulle ipotesi listino bloccato e deroghe. Quasi nulla è in discesa per nessuno, a voler dirla tutta: se l’amministrazione può trovare motivi di gioia nell’inizio dei lavori al Castello di Sammezzano dopo tanto penare, sfuma tuttavia un altro acquisto dell’ex sanatorio Banti da 5,7 milioni di euro, notizie entrambe di Repubblica Firenze; e se si prevede la riapertura largamente anticipata di via Bolognese, a seguito di un’ondata di proteste e denunce da parte dei residenti (Corriere Fiorentino e La Nazione Firenze), nondimeno l’attraversamento dei binari deciso per piazza Aldo Moro rischia fattivamente di far sparire il parco dei bambini, è l’allarme lanciato dal comitato locale citato dal Tirreno Firenze. In centro si è dato nuovamente giù di scure verso i locali e i minimarket abusivi in San Lorenzo, comminando multe da 30.000€ a nove attività su dieci controllate, di cui due già chiuse, si afferma su Repubblica Firenze, Corriere Fiorentino e La Nazione Firenze. Ancora in subbuglio i Gigli, dove i sindacati denunciano il tentativo di corruzione tramite bonus a quelli che un tempo avrebbero definito “crumiri” (La Nazione Firenze), e un’interessante inchiesta condotta in loco dal Corriere Fiorentino fa luce sul reale stato di cose: straordinari e aperture extra dalle retribuzioni risibili, promesse di ulteriori assunzioni che non arrivano, cancellazione di tutte le feste comandate, impossibilità per i dipendenti di vivere la propria vita fuori dal lavoro…ma anche da qualcuno degli avventori la coscienza del problema è straordinariamente netta e alta, tranne per chi va al centro commerciale solo per non restare a casa tra marito e cani. Chissà quanto potranno reggere anche costoro, con i dazi che fanno sempre di più sentire il fiato sul collo all’economia generale: il 50% sull’alluminio, nell’incertezza di quali e quante tariffe vanno ad aumentare, è già di per sé un buon indicatore. Ne ha infatti parlato La Nazione Firenze in un’inchiesta dedicata al mondo dell’artigianato (o quel che ne rimane). Un’altra racconta invece «un giorno da turista», al termine del quale, dalla colazione al pernottamento passando per caffè, aperitivi, pasto al ristorante e visita nei musei, partono con la massima facilità almeno 250€ a persona. Il tutto mentre, tornando al Corriere Fiorentino, una social media manager pugliese giunta nella nostra città 22 anni fa, in un contesto completamente diverso e di gran lunga migliore, ha perso ogni innamoramento e ha deciso di trasferirsi a Brescia, non più, e giustamente, disposta a pagare «650€ al mese per 27 m² con le blatte a Coverciano» quando nella città lombarda, alla stessa cifra, si può pagare un mutuo per una casa da 78 con giardino. Il tutto mentre a Capodimonte, ci giunge notizia da Repubblica Napoli e Corriere del Mezzogiorno, l’ex sfidante di Sara Funaro, Eike Schmidt, ha presieduto al ritorno della Pietà del nostro concittadino Giuseppe Gricci nel museo cittadino da Vienna. (JCM)

 

In copertina: Copyright Fotocronache Germogli