Eccellenza di Toscana, 23ª edizione

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Sabato 8 e domenica 9 marzo 2025, la Stazione Leopolda di Firenze ha ospitato la 23ª edizione di Eccellenza di Toscana, l’evento annuale di degustazione organizzato da AIS Toscana (Associazione Italiana Sommelier), con il patrocinio della Regione Toscana, della Città Metropolitana, del Comune di Firenze e della Camera di Commercio di Firenze.

Per la prima volta, l’evento ha visto la partecipazione di nuovi partner come Fermento Birra, OlioOfficina, ANAG, l’Associazione Quore Toscana DOP e IGP e l’Associazione Donne del Vino della Toscana.

La Stazione Leopolda di Firenze, che ospita l’evento nelle sue due immense aree espositive, presenta i vari produttori con i loro stand, divisi per consorzi (Radda, Gaiole, Vino nobile di Montepulciano, Brunello) in 9 isole dai 5 ai 18 produttori. Grandi vini come il Castello di Vicchiomaggio, i Bolgheri affinati sott’acqua. Nella seconda galleria spazio anche a birre e gin.

Da sinistra, Fulvio Lotti di Quaiz, il Presidente di AIS Toscana Cristiano Cini, Vinicio Lazzerini di Quaiz e Maurizio Zanolla, Responsabile Nazionale Concorsi AIS

Sono stato invitato per La Firenze che vorrei, da Vinicio Lazzerini di Quaiz, concessionario Epson per la Toscana e stampanti per etichette e per ufficio, presente all’evento con workshop esclusivi di soluzioni affidabili per la stampa di etichette personalizzate e devo dire che anche per chi come me non è un addetto ai lavori o un lavoratore del settore, l’esperienza è accattivante e piacevole.

Eccellenze di Toscana si apre infatti a tutti e oltre ai lavoratori del settore si possono trovare studenti di enologia dell’università, con cui ho trascorso qualche minuto parlando amabilmente della cultura del vino e della birra e del gin, quest’anno anch’essi presenti all’evento.

L’evento offre di fatto un’ampia gamma di esperienze: dalle degustazioni di oltre 900 etichette proposte da circa 150 produttori, alle Masterclass tematiche. Tra queste I vini DOCG della Toscana al femminile, tenuta l’8 marzo in occasione della Festa della Donna, guidata da Ilaria Lorini, miglior sommelier toscana AIS 2024, e da Lucrezia Caverni, sommelier e degustatrice AIS.

La manifestazione ha incluso inoltre alcune realtà di spicco che si affiancano al mondo del vino e sono quelle che mi hanno colpito maggiormente. Una su tutte è GOLD&MIZE.

Ancor prima che venga assaporato un grande vino, esiste un dettaglio che ne anticipa il prestigio e ne amplifica il valore: la sua presentazione. Su questo hanno fondato la loro azienda Valerio Brunetti e sua moglie Susanna Rinaldi e i loro figli Matteo e Serena. Creando cofanetti in legno che sono una vera e propria esperienza, non solo contenitore ma un biglietto da visita che già racconta la storia del prodotto al suo interno. E una dichiarazione di prestigio.

Matteo Brunetti mostra uno dei suoi cofanetti Gold&Mize

Studiato nei minimi dettagli per raccontare la storia del prodotto, quindi destinato ai grandi produttori di vino, ma anche ai singoli compratori che cercano un regalo unico con una personalizzazione di altissimo livello. Ogni confezione diventa così un’esperienza, con stampe in rilievo oro uniche, intagli del legno con rifiniture in velluto, repliche di famose opera d’arte o ogni altra variante proposta dal cliente finale. Una produzione che di per se è attenta all’ambiente in quanto cofanetti così belli non verranno mai buttati via ma potranno diventare complementi d’arredo, contenitore per la cucina, quadri da appendere al muro.

GOLD&MIZE nasce da Il Marchio d’oro Srl, dopo 35 anni di attività con la stampa su pelle per i band del lusso. La famiglia Brunetti ha pensato di trasmettere questo know-how e questa profonda conoscenza della tecnologia di stampa digitale moderna in micro rilievo in altri settori e quello del vino è risultato essere il settore perfetto per la loro idea.

Tornando al mondo della produzione del vino, sappiamo che con un aumento del 3,5% nelle esportazioni e 2,3 milioni di ettolitri prodotti nel 2024, la Toscana ha superato il Piemonte nel mercato vinicolo internazionale. “Il vino rappresenta un’eccellenza assoluta della Toscana nel mondo e va difeso e sostenuto” ha dichiarato Giuseppe Salvini, Segretario Generale della Camera di Commercio di Firenze, sottolineando il valore economico e culturale del settore vitivinicolo toscano.

Al prossimo evento con Eccellenze di Toscana, un appuntamento imperdibile per ogni amante e non del vino a Firenze!

https://www.aistoscana.it/it/eccellenza

Stefano Chianucci