Elezioni 2025: la composizione del nuovo consiglio regionale

Consiglio_Toscana_Apr_2008_(P)

Condividi sui social

Con la conferma della vittoria del presidente uscente Eugenio Giani, il centrosinistra si prepara a governare la Toscana per altri cinque anni, forte di una solida maggioranza in Consiglio regionale. Alla coalizione andranno 24 seggi, con una netta prevalenza del Partito Democratico, affiancato dalle forze di Alleanza Verdi-Sinistra, Movimento 5 Stelle e Casa Riformista.

All’opposizione siederanno 15 consiglieri espressione del centrodestra, guidati dal candidato Alessandro Tomasi, con Fratelli d’Italia come forza principale. Ecco nel dettaglio la composizione della nuova assemblea toscana, tra conferme, volti noti e nuovi ingressi:

MAGGIORANZA
Partito Democratico (15): Iacopo Melio e Simona Querci (candidati regionali); Filippo Boni (Arezzo), Leonardo Marras (Grosseto), Alessandro Franchi (Livorno), Mario Puppa (Lucca), Gianni Lorenzetti (Massa Carrara), Alessandra Nardini e Antonio Mazzeo (Pisa), Bernard Dika (Pistoia), Simone Bezzini (Siena), Matteo Biffoni (Prato), Andrea Vannucci (Firenze 1), Serena Spinelli (Firenze 2), Brenda Barnini (Firenze 3)
Casa Riformista (4): Vittorio Salotti (Lucca), Federico Eligi (Pisa), Stefania Saccardi (Firenze 1), Francesco Casini (Firenze 2)
Alleanza Verdi Sinistra (3): Alessandra Fallani (Livorno), Massimiliano Ghimenti (Pisa), Lorenzo Falchi (Firenze 1),
Movimento 5 Stelle (2): Irene Galletti (Pisa), Luca Rossi Romanelli (Firenze 1)

MINORANZA
Alessandro Tomasi (candidato presidente)
Fratelli d’Italia (12): Gabriele Veneri (Arezzo), Luca Minucci (Grosseto), Marcella Amadio (Livorno), Vittorio Fantozzi (Lucca), Marco Guidi (Massa Carrara), Diego Petrucci (Pisa), Alessandro Capecchi (Pistoia), Enrico Tucci (Siena), Chiara La Porta (Prato), Jacopo Cellai (Firenze 1), Matteo Zoppini (Firenze 2), Claudio Gemelli (Firenze 4)
Forza Italia (2): Jacopo Maria Ferri (Massa Carrara), Marco Stella (Firenze 1)
Lega (1): Massimiliano Simoni (candidato regionale)

 

Foto: Gryffindor su Wikimedia Commons  CC BY-SA 3.0