Evasione fiscale, la CGIA di Mestre striglia i Comuni: “Solo il 4% la denuncia”. Bene Prato, non brilla Firenze al 10° posto

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I Comuni hanno contribuito a recuperare solo 6 milioni a fronte di un’evasione stimata intorno ai 93 miliardi. Magri numeri per Firenze: 47.886 euro, lo 0,80 del totale. Dal rapporto della CGIA di Mestre.

 

Firenze al decimo posto. No, non è un deludente piazzamento della Fiorentina. È quanto emerge dall’ultimo rapporto della CGIA di Mestre sul contributo dei Comuni al recupero dell’evasione fiscale, segnalando all’Agenzia delle Entrate situazioni di infedeltà fiscale riguardanti l’Irpef, l’Ires, l’Iva, le imposte di registro/ipotecarie e catastali. Firenze, si apprende, ha recuperato 47.886 euro nel 2023, meglio nel 2022 con circa 60 mila, mentre nell’annus horribilis della pandemia il recupero è stato di 80 mila. La vicina, e molto complessa, Prato si colloca al terzo posto (184 mila euro circa), guida la classifica Milano con quasi 400 mila. “Il contributo alla lotta all’evasione/elusione fiscale da parte dei Comuni italiani è stato di soli 6 milioni di euro”, si legge nel rapporto della CGIA, a fronte di un’evasione stimata intorno ai 93 miliardi. Sicuramente, combattere l’evasione e favorire l’opera di recupero delle risorse è impopolare, sicuramente ci sono crescenti marginalità e crisi, ma una città che sempre fa vanto della legalità può fare di più per aiutare lo Stato al quale sempre chiede impegno e risorse.