Fiamme al Sottopasso delle Cure: è il secondo episodio. La città sempre più alla deriva (e senza governo)

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Verso le 3:00 di stanotte, un incendio ha devastato nuovamente il sottopasso delle Cure, mettendo in grave pericolo alcuni senzatetto che in quel momento vi dormivano, e distruggendo completamente la libreria di Marco, ribattezzato in zona ‘il libraio delle Cure’. Il rogo ha ridotto in cenere tutti i libri e gli scaffali, ma anche coperte, oggetti personali e suppellettili dei tanti senza fissa dimora che da anni trovano rifugio nel sottopasso.

Questo è il secondo episodio simile in pochi mesi: un incendio analogo si era verificato il 29 marzo. Le cause del primo incendio, a un mese e mezzo di distanza, sono ancora in fase di accertamento. 

Mentre la giunta cittadina si riempie la bocca di slogan come “Firenze Plurale”, la realtà per i tanti soggetti vulnerabili che vivono a Firenze è ben lontana dall’essere inclusiva: i più fragili sono abbandonati a se stessi, alla mercé di una spirale crescento di violenza e degrado. Questo incendio è solo l’ultimo, emblematico episodio di una lunga serie che racconta la storia di una città che ha fallito nel proteggere i suoi cittadini più vulnerabili. Incendi, atti di vandalismo, criminalità: questi fenomeni non sono incidenti casuali, ma la diretta conseguenza di un vuoto di progettualità sociale e urbana. Sono il risultato di anni di incuria, politiche inefficaci, quando non dannose, e totale assenza di visione. Il governo cittadino ha lasciato per anni che il degrado dilagasse indisturbato, e gli slogan ripetuti come un mantra nascondono una politica che ogni giorno di più si dimostra incapace di affrontare il problema della povertà e dell’esclusione sociale.

La giunta Funaro, che ha più volte dichiarato in clima pre-elettorale di voler affrontare la questione della sicurezza, non può più permettersi di restare a guardare. Le parole, i programmi e gli slogan non bastano più. Servono fatti concreti, azioni immediate per fermare questa spirale di degrado e insicurezza che sta travolgendo l’intera città.

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