Finalmente sgomberato il campo abusivo di via del Mezzetta. Ora si faccia lo stesso con le Cascine! Ma è scontro persino sui bus turistici. La Firenze sui giornali di giovedì 5 giugno

GERMOGLI PH: 24 SETTEMBRE 2015 SCANDICCI EX CNR CAMPO ABUSIVO TENDE DI ROM

Evidentemente, quando si vuole o non sovrintenda una “contraddizione che nol consente” (cioè tra vivibilità cittadina e interessi di bottega/partito), si riesce anche a far qualcosa contro il degrado, e gli organi d’informazione non mancano di riportarlo: La Repubblica Firenze, La Nazione Firenze e Il Tirreno Firenze hanno dato ampia notizia dello sgombero del campo abusivo in via del Mezzetta, che comunque era sotto esproprio da ben 70 anni. Dopo le baracche, i letti di fortuna e generazioni di sbandati che vi si sono ritrovati, l’interrogativo è adesso che cosa ne farà il Comune. Si spera che non faccia la fine dell’ex Prosperius, finito all’asta ma già pronto per ospitare, manco a dirlo, appartamenti di lusso, come riporta La Repubblica Firenze. Riapre invece la Costoli, con regole ben più rigide, dettagliate dal Tirreno Firenze che ha citato l’assessore alle politiche giovanili, Letizia Perini: accompagnamento dei minori, documento da scansionare, impossibilità di uscire e rientrare con lo stesso biglietto, e ovviamente niente più sconti pomeridiani con la scusa dei «disturbatori», poiché al PD non poteva venire in mente di aumentare i controlli e mantenere un beneficio per i cittadini (9€ per entrare in una piscina comunale in un giorno festivo?!). E se per il mare c’è l’«allarme caldo» per un grado e mezzo di temperatura in più, altri allarmi ben più gravi sono suonati in città: quello, suonato da Fratelli d’Italia e Forza Italia, per la «troppa insicurezza» a seguito dell’aggressione di Scandicci (ancora non chiarito se anche sessuale), e quello dell’incendio doloso al Blanco, con notevoli danni pur, fortunatamente, senza persone coinvolte (notizie del Corriere Fiorentino e quest’ultima anche de La Nazione Firenze), avvenuto però dopo un lungo e meticoloso lavoro di restauro e rimodellamento. Sul fronte viabilità, «respirano Varlungo e Bellariva» per lo spostamento dei bus turistici alle Cascine, certo, e con polemiche a dire il vero inutili da parte di Forza Italia che lamenta “eccessiva lontananza dal centro” per i turisti; ma via Bolognese, che resterà chiusa per tutta l’estate costringendo ad allungare i tempi di percorrenza passando per la Faentina in quanto unica vera alternativa: la lontananza qui ha un peso? Il paragone tra le notizie de La Nazione Firenze e del Corriere Fiorentino mostra quanto anche per certa opposizione non si debba prescindere dal modello di “città-vetrina” a misura di turista, di cui il PD si è sempre fatto portabandiera. Ancora più lontani dal centro, intanto, si consuma l’ennesima violenza a Sollicciano, stavolta di un detenuto ai danni di un agente: «Tante ispezioni, nessun miglioramento» è la giusta sintesi del quotidiano di Agnese Pini. (JCM)

 

In copertina: Copyright Fotocronache Germogli