Sale la tensione dopo le notizie rivelate da La Nazione sui finanziamenti alla campagna elettorale della sindaca Funaro da parte di rappresentanti di società e imprese che hanno incarichi nelle partecipazioni comunali e ricevono appalti pubblici dal Comune, tra cui è venuto fuori il nome di Claudio Nardecchia, presidente e amministratore delegato della Avr, azienda appaltatrice del servizio Global Service, che si occupa della manutenzione delle strade del territorio fiorentino e che dal 2012 ha anche in carico la gestione della Firenze-Pisa-Livorno per conto della Città Metropolitana di Firenze.
“Si scopre un vero e proprio vaso di Pandora con la vicenda dei finanziamenti elettorali alla sindaca Funaro” dichiara Paolo Bambagioni, consigliere di Lista Schmidt in una nota: “L’azienda Avr, che gestisce la manutenzione delle strade di Firenze e di altre infrastrutture (siamo soddisfatti del lavoro svolto?), ha dato, attraverso l’ad Claudio Nardecchia, finanziamenti alla campagna elettorale e per l’appunto alla candidata vincente, colei che dovrebbe prendere decisioni sugli appalti, vigilare su costi, rialzi, qualità dei lavori.“
Secondo quanto riportato da La Nazione, i finanziamenti alla campagna elettorale della sindaca sono stati regolarmente rendicontati in conformità con la normativa vigente, e condotti in modo trasparente. Ad ogni modo, aggiunge Bambagioni: “C’è un sempre più evidente problema e non significa nulla che il contributo sia “a titolo personale”: questa azienda, che lavora con il pubblico, nonostante le inchieste precedenti, è entrata direttamente nella contesa democratica. È un approccio eticamente sbagliato alla politica, lo trovo deplorevole”.
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