Firenze, 15 milioni l’anno per l’accoglienza dei minori stranieri non accompagnati

GERMOGLI PH 9 SETTEMBRE 2015 SESTO FIORENTINO GALLERIA COMMERCIALE FOSCO GIACHETTI I RESIDENTE SI LAMENTANO DELLE BABY GANG GIOVANI VANDALI CHE DISTURBANO I PASSANTI

Condividi sui social

L’accoglienza costa sempre di più: da 80 a 120 euro al giorno per ciascun minore, 15 milioni all’anno. Il Comune di Firenze si fa carico dei costi mentre aumentano le polemiche su comportamenti e non-integrazione

 

Durante l’ultima seduta della 7ª Commissione consiliare “Pace e Diritti”, l’Assessore Paulesu ha fornito un quadro dettagliato dei costi sostenuti dal Comune di Firenze per l’accoglienza dei minori stranieri non accompagnati (MSNA). Un dato su tutti ha attirato l’attenzione: 15 milioni di euro l’anno per l’intero sistema di accoglienza, che attualmente coinvolge 363 giovani migranti.

A riportare la sintesi dell’intervento sono stati i consiglieri Massimo Sabatini e Alessandro Draghi, che hanno evidenziato come i costi per ciascun minore siano aumentati sensibilmente, passando da circa 80 euro al giorno a persona a ben 120 euro al giorno. La cifra include vitto, alloggio e il cosiddetto “pocket money”, distribuito attraverso card prepagate.

Questo aumento – spiegano i consiglieri – segna una crescita del 50% rispetto alla precedente media giornaliera, traducendosi in un impegno finanziario rilevante per le casse comunali. L’assessore ha  sottolineato come si tratti di un investimento sociale, finalizzato all’integrazione e all’inserimento regolare dei giovani nel tessuto cittadino. Tuttavia, non mancano le critiche. Secondo Draghi e Sabatini, parte della cittadinanza si mostra scettica, soprattutto in presenza di comportamenti problematici da parte di alcuni di questi ospiti, definitibulli impuniti” anziché ragazzi in difficoltà. A sollevare ulteriori perplessità è anche l’età dei minori accolti: molti sembrano avere comportamenti adulti, incompatibili con l’immagine di adolescenti vulnerabili che necessitano di assistenza totale.

“È necessario un controllo più stringente e un’analisi approfondita sulla reale età e sulle modalità di permanenza sul territorio”, hanno aggiunto i consiglieri. Il tema dell’accoglienza resta dunque uno dei più delicati e divisivi nel panorama politico e sociale fiorentino.

Foto: Copyright Fotocronache Germogli