Firenze, non ci sarà un parcheggio sotterraneo in Piazza dell’Unità. Del Re: “Scelta positiva, basta attrattori di traffico in centro”

foto di ale
Del Re però critica le nuove tariffe del parcheggio scambiatore di Viale Guidoni: aumentano gli abbonati
ma scoraggiano l’uso occasionale, con ricadute sul traffico urbano

 

Nessun parcheggio sotterraneo sarà realizzato in Piazza dell’Unità. Lo ha confermato oggi l’amministrazione comunale in risposta a un question time presentato dalla capogruppo di Firenze Democratica, Cecilia Del Re, che ha espresso soddisfazione per la decisione.

«Soddisfazione per aver appreso oggi, in risposta ad un nostro question time, che nessun parcheggio sotterraneo verrà realizzato in piazza dell’Unità – ha dichiarato Del Re – dal momento che ci pareva un ulteriore attrattore di traffico in centro storico, peraltro vicinissimo ad altri 2 parcheggi sotterranei come quello della stazione di Santa Maria Novella e di San Lorenzo».

La consigliera ha poi acceso i riflettori sul parcheggio scambiatore di Viale Guidoni, dove l’aumento delle tariffe entrato in vigore lo scorso 1° aprile sembrerebbe aver prodotto effetti controproducenti sulla mobilità urbana:

«A congestionare il traffico in entrata in città, ci pensa però l’aumento delle tariffe al rialzo del parcheggio scambiatore di Viale Guidoni», ha spiegato Del Re. «Sempre in risposta al nostro odierno question time, l’assessore alla mobilità ci ha riferito che gli abbonamenti a quel parcheggio sono aumentati rispetto al passato (dato immaginabile, dal momento che con l’abbonamento al Tpl le tariffe restavano pressoché invariate per gli utilizzatori del parcheggio), mentre sono drasticamente calati i biglietti singoli per la sosta. Questo ci conferma ciò che gli utenti ci hanno riferito: una tariffa così elevata porta i cittadini ad utilizzare la macchina anziché lasciare allo scambiatore la macchina per poi utilizzare la tramvia».

Del Re ha infine lamentato l’assenza di risposte in merito a una possibile estensione delle agevolazioni tariffarie anche agli autisti di Autolinee Toscane. «Nessuna risposta, infine, alla possibilità che l’abbonamento al parcheggio per usufruire di tariffe ridotte possa essere concesso anche agli autisti di Autolinee Toscane (e non solo agli abbonati al Tpl), che parcheggiavano qui per poi entrare in servizio. Un’attenzione ai lavoratori del servizio pubblico che ci pareva invece doverosa».

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