La denuncia di Galli (Lega): 77 milioni grazie ai turisti, ma la città è sporca e mal gestita
A Firenze l’incasso derivante dalla tassa di soggiorno ha raggiunto quota 77 milioni di euro, un record che pone il capoluogo toscano al primo posto tra le città italiane per introiti legati al turismo. Un risultato celebrato dall’amministrazione comunale, ma che solleva non poche perplessità da parte dell’opposizione.
Il consigliere regionale della Lega, Giovanni Galli interviene sul tema con una dura critica sulla gestione delle risorse e sulle ricadute concrete per i cittadini: “Dalle parti dell’amministrazione Funaro si brinda per i 77 milioni di euro incassati dall’imposta di soggiorno, che fanno di Firenze la città capoluogo più ‘ricca’ d’Italia sotto questo aspetto – ma ci chiediamo: concretamente e tempestivamente, quali vantaggi avranno i cittadini fiorentini da questo tesoretto?”
Secondo quanto comunicato da Palazzo Vecchio, circa la metà dell’importo sarà destinata al trasporto pubblico locale, un investimento che Galli accoglie con cautela: “Ci auguriamo che si proceda subito con la sostituzione dei bus vetusti e inquinanti, che ancora circolano nonostante il tanto sbandierato ‘Scudo Verde’”. Otto milioni di euro verranno destinati alla manutenzione del verde urbano, mentre nove milioni saranno assegnati a enti e istituzioni culturali. Su quest’ultimo punto, Galli commenta: “Ci auguriamo non si tratti dei soliti finanziamenti a pioggia tanto cari al Partito Democratico”.
Il consigliere pone poi l’accento sull’incremento delle entrate comunali derivanti dalle sanzioni per violazioni del codice della strada, in particolare tramite autovelox, a suo dire usati “più come bancomat che come strumenti di sicurezza stradale. Una linea perfettamente in sintonia con il modus operandi del PD anche a livello regionale, dove non si è esitato ad aumentare l’IRPEF per i cittadini toscani, colpendo ancora una volta il ceto medio.”
Infine, la questione dei rifiuti e dei servizi urbani rimane centrale nelle critiche di Galli: “Con una TARI alle stelle e l’infelice esperimento dei badge per i cassonetti (basta guardarsi intorno per vedere rifiuti ovunque), l’immagine di Firenze è sempre più degradata. Quando avranno finito di festeggiare per i milioni incassati grazie ai turisti e alle multe, la giunta Funaro dovrebbe, dunque, riflettere seriamente su come restituire davvero qualcosa ai fiorentini, invece di continuare a vessarli con nuove tasse, a fronte di servizi carenti”.
Foto: Copyright Fotocronache Germogli