“Firenze sempre più coinvolta nelle operazioni belliche”. Giani alla cerimonia ma (casualmente) non ne dà annuncio in pompa magna su suoi social.
“Leggiamo della cerimonia che ha visto l’avvicendamento al comando della Multinational Division South (Mnd-S) della Nato alla caserma ‘Predieri’ di Rovezzano (Firenze). Ci preoccupa la presenza del Presidente della Regione Toscana, che ignora la posizione espressa dai Quartieri 2 e 4, oltre all’impegno di Firenze come Città operatrice di pace. Ci dispiace anche che in tutti questi anni Palazzo Vecchio non si sia mai voluto mettere dalla nostra parte, su un tema fondamentale, come la militarizzazione del territorio, in tempi di guerre e aumento delle spese militari”. Queste le dichiarazioni di Dmitrij Palagi, Sinistra Progetto Comune, Lorenzo Palandri, Sinistra Progetto Comune Quartiere 2 e Giulia Marmo, Sinistra Progetto Comune Quartiere 4.
“Inoltre è chiaro che si deve predisporre un’ampia mobilitazione che contrasti il coinvolgimento di Firenze nell’esercitazione ‘Steadfast Dart’, annunciata per febbraio 2026″, affermano.
“Ci stanno coinvolgendo sempre più direttamente nelle politiche di guerra, calpestando l’articolo 11 della Costituzione. Faremo parte di tutti i movimenti che si opporranno e daremo il nostro contributo in ogni forma necessaria, per la pace e la convivenza tra i popoli”, preannunciano i consiglieri Palagi, Palandri e Marmo.
In copertina: copyright Fotocronache Germogli