Abbiamo provato a contattare le varie stazioni della Polizia municipale per avere lumi sullo “scudo verde”, poi lo 055 055, infine Servizi alla Strada. Ecco il risultato.
Se una persona ha un dubbio sullo “scudo verde” e le eventuali multe chi gli fornisce informazioni corrette? E se, magari, questa persona è anziana e non ha dimestichezza nell’uso di internet o app chi l’aiuta? Nei giorni scorsi ci sono pervenute alcune segnalazioni da parte di alcuni concittadini che, per avere informazioni sui propri veicoli, ci hanno raccontato di aver provato a contattare, senza alcuna risposta, le varie stazioni della Polizia Municipale.
Fermo restando che le informazioni sul cosiddetto “scudo verde” non sono proprio chiarissime, la nostra redazione ha effettivamente provato a telefonare – da documenti ufficiali figura una generica “assistenza al cittadino” tra le materie di competenza delle sedi nei 5 quartieri -, prima in un orario dalle ore 9 alle ore 10 poi nel pomeriggio, alle varie stazioni di Polizia municipale (piazza della Calza, via Frusa, via Villamagna, via di Legnaia, via Alessio Baldovinetti, viale Corsica etc). Non c’è stata alcuna risposta, nonostante i ripetuti tentativi in orari e, poi, in giorni diversi. Nel caso del Comando di Legnaia la chiamata viene subito buttata giù.
Se si prova, invece, a contattare il Comando centrale della Polizia municipale (via delle Terme) si viene dirottati al contact center del Comune allo 055 055 (attivo dalle 8 alle 20); rispondendoci dopo nemmeno un minuto di telefonata, un operatore ci ha prima dato alcuni lumi sull’applicazione dello “scudo verde” e, poi, correttamente indirizzato al sito della Servizi alla Strada. Abbiamo verificato che Servizi alla Strada risponde al telefono e ci è stata fornita una spiegazione corretta, invitandoci a verificare dal sito con l’inserimento della targa.
A margine di questo giro di telefonate La Firenze che vorrei ha, inoltre, scritto all’indirizzo email della direzione della Polizia Municipale, mettendo in copia tutte le stazioni precedentemente contattate.
Se alla nostra richiesta specifica, alla fine, siamo stati indirizzati correttamente – resta il problema per una persona anziana di navigare in rete, trovare la sezione giusta, digitare la targa o fare una registrazione ancor più complessa con username e password –, riscontriamo un problema reale, comunque, nell’assenza di risposta alle telefonate di vari cittadini, dato che si sarebbe potuto trattare di telefonate per qualcosa di più grave. Se vorranno, anche successivamente, fornire dettagli o delucidazioni sulle non risposte restiamo, come sempre, disponibili a integrare questo articolo pubblicandole.
La nostra redazione resta sempre a disposizione dei concittadini per necessità o inchieste analoghe.
In copertina: copyright Fotocronache Germogli