Fratelli d’Italia punta il dito contro il Cas dell’Orologio: “Va chiuso, zona di Viale Corsica sempre più pericolosa”

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Dopo l’episodio di vandalismo e minacce in via Circondaria, il consigliere di FdI chiede la chiusura del Cas L’Orologio di Viale Corsica

 

Un nuovo episodio di violenza ha riacceso il dibattito sulla sicurezza a Firenze. “Un uomo, in pieno giorno, ha distrutto a colpi di mazza la vetrina di una concessionaria di moto in via Circondaria. Una scena – commenta il consigliere di Fratelli d’Italia Alessandro Draghiche è stata ripresa col telefonino tra incredulità, rabbia e paura da alcuni passanti. L’uomo ha poi minacciato i presenti con un coltello prima di essere raggiunto e fermato da militari arrivati sul posto.”

Draghi ha puntato il dito contro il Cas dell’Orologio di viale Corsica, considerato una delle cause principali del clima di insicurezza crescente nella zona. “La presenza del Cas dell’Orologio in viale Corsica contribuisce all’aumento della insicurezza in tutta la zona. Occorre chiudere immediatamente il centro di accoglienza.”

“Ritengo – aggiunge Draghi – che, al massimo, la palazzina dell’Orologio possa tornare ad essere un dormitorio durante l’emergenza freddo. Sono ormai troppi gli episodi criminali e violenti avvenuti nell’area da quando il Cas è presente.Il consigliere di Fratelli d’Italia chiede dunque un intervento deciso dell’amministrazione comunale per affrontare quella che definisce una situazione ormai fuori controllo e restituire serenità ai residenti del quartiere.

Il Cas “L’Orologio”, gestito dalla cooperativa Il Girasole, accoglie circa cinquanta minori stranieri e, negli ultimi anni, è stato più volte al centro di polemiche per episodi di aggressione e violenza, incluso il tragico accoltellamento di un giovane avvenuto a gennaio 2025.