Gli altri leccano (ma chiudono), noi mordiamo le chiappe al potere. La Lotta nell’anno che verrà

GERMOGLI PH: 10 NOVEMBRE 2025 FIRENZE FOTO AEREE   VEDUTE DALL' ALTO CENTRO  STORICO ABITATO DUOMO BATTISTERO ARNO PALAZZO VECCHIO

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Di fronte alla tirannide di Sodoma-Firenze l’unica soluzione è l’antagonismo. Si finisce sempre sott’acqua e sempre nelle stesse zone? Si inizia a non pagare il Consorzio di bonifica, per altro una gabella viziata da vari profili di illegittimità. Si fanno ricorsi collettivi contro il Consorzio e si mettono a nudo i costi, gli stipendi, chi riceve gli appalti, le consulenze, le spese di comunicazione per far sembrare vero il falso. I francesini alla guida di Autolinee Toscane alzano il prezzo dei biglietti per i mezzi pubblici, riducono le corse, danno paghe da fame a lavoratori che si spezzano la schiena? Si inizia a non pagare i biglietti e ai controllori – quelli sì assunti in massa – si dice: “Tanto non paghiamo le multe”. Le multe hanno raggiunto cifre astronomiche a Firenze? Si inizia a non pagarle o, come sopra, si inizia a fare ricorsi collettivi. Si intasano i tribunali. Si costringe la macchina comunale a spendere e spandere in avvocati e carte bollate. E tutti, dalle Piagge a Sant’Andrea a Rovezzano, devono ricevere la notizia di una multa annullata. Ci si organizza con uno studio legale, si fa una vera e propria class action, un’azione – questa sì – di classe. Stesso copione con quegli spendaccioni di Alia Plures. Ogni schifezza, ogni contraddizione (le case del clero non alla vecchina sfrattata per far posto al b&b ma al tipo di Hamas), ogni degrado e sperpero, naturalmente, va denunciato: siamo qui per questo. Bisogna sostenere, sempre e comunque, tutte le voci critiche ragionate, sostenere le lotte e le proteste dei comitati; vanno sostenute tutte le opposizioni e le minoranze, ma vanno anche bacchettate sonoramente quando pensano di mediare al ribasso sulla pelle del popolo facendo l’oppo-finzione. Nel 2026 dobbiamo affamare la bestia, il cui comando si regge sulla sudditanza psicologica, sul mercimonio delle briciole, sulla pratica della menzogna (il linguaggio orwelliano che tocca lo zenit). E poi tutti devono deridere gli im-potenti di Sodoma-Firenze: vignette, satira, menestrelli. Il riso che riporta i palloni gonfiati sulla terra. Servono – anche – altri fogli di protesta. Magari – ma non sarà facile – più radicali di LFCV, anche perché lo spazio degli allineati e coperti è occupato, ma leccare non serve. Chi lecca – ogni riferimento a chi minimizza il rogo di Novoli è puramente voluto –, lecca ma chiude. Non c’è alternativa alla nostra lotta. A dire la verità e a fare il bene.

In copertina: copyright Fotocronache Germogli