Esattamente come i lavoratori ENEL che non vogliono dover spostarsi a Rifredi, scendono in piazza anche gli studenti delle Belle Arti contro il trasferimento che verrà imposto a cento studenti a Pratolino, un evidente svantaggio per gli studenti fuorisede oltretutto in una condizione dei servizi essenziali, sempre più inaccessibile, palesemente pessima. Non si fidano, e giustamente, delle grandi “agevolazioni”, “sconti” e “aiuti” promessi dalla direttrice, di cui viene dato sommariamente conto su La Nazione Firenze. Così come suona una beffa che va a sommarsi al danno il “piano emergenza caldo”, che nient’altro è se non uno strumento per aumentare i ricoveri nelle RSA e in strutture simili con la scusa del “sollievo”: estremamente ipocrite suonano le parole dell’assessore Paulesu sulla «massima attenzione da prestare agli anziani in difficoltà» e gli appelli alla «collaborazione di tutti» non sottovalutando il caldo. In questi “tutti” rientrano anche i mandanti e gli esecutori del taglio selvaggio degli alberi, che aumenteranno spropositatamente la temperatura percepita in una città già calda di per sé a causa della sua conformazione geografica? Sul fronte urbanistico, sempre su La Nazione Firenze leggiamo dell’affondo del capogruppo di Italia Viva, Francesco Casini, sul dissesto delle strade di via Pisana rivolto all’assessore Giorgio, che da parte sua annuncia niente più che «un sopralluogo». Altre polemiche si riaccendono, stavolta contro Marco Carrai, per farlo dimettere dalla presidenza della Fondazione Meyer, laddove peraltro ha invitato tutta una serie di imprenditori stranieri, legati in varia misura al governo israeliano, sotto la copertura della ricerca di finanziamenti per la fondazione; ne hanno parlato Corriere Fiorentino e La Nazione Firenze. Sull’aeroporto di Peretola, invece, che già ha diviso il centrodestra, interviene Fratelli d’Italia, dichiarandosi favorevole ai lavori, nelle dichiarazioni, riportate dalla seconda testata qui citata, della capogruppo Sirelli e del consigliere Chelli. A proposito di lavoro, La Repubblica Firenze informa dell’apertura di 520 contenziosi giuridici in tutta la Toscana per licenziamenti ingiusti, demansionamenti, ferie non pagate e molestie; nel capoluogo, invece, si segnala l’iniziativa positiva, divulgata anch’essa da Repubblica Firenze insieme al Corriere Fiorentino, del mercato contadino della Coldiretti a San Frediano, di cui però si è lamentata la completa mancanza di collaborazione da parte delle istituzioni. (JCM)
In copertina: Copyright Fotocronache Germogli
