Eike Schmidt bacchetta duramente l’ex avversaria e bolla come “bugie vergognose” le sue affermazioni.
“Nel congratularmi con il Ministro Giuli e il direttore Verde per la rimozione delle due gru del cantiere Nuovi Uffizi annunciata per i prossimi giorni, devo però correggere e bacchettare la sindaca che per l’ennesima volta abusa dell’occasione gioiosa per un attacco personale contro di me. E finché ripeterà la grossolana menzogna che io fossi responsabile della presenza o della permanenza delle gru nel centro di Firenze, non mi stancherò mai di stigmatizzare le sue bugie vergognose e penose, richiamandola di stare agli atti e ai fatti”. Comincia così la dura e netta replica di Eike Schmidt, consigliere comunale, alle dichiarazioni dell’attuale sindaca Sara Funaro.
“Per quanto riguarda la gru – prosegue l’ex direttore –, gli Uffizi sono stati la parte lesa, e con loro i fiorentini e i visitatori di Firenze. Il cantiere dei Nuovi Uffizi risale al 2008 e fino alla fine del mio mandato è sempre stato gestito dalla Soprintendenza. Riconoscendo le problematiche annose legate a questo cantiere, l’ex Ministro Dario Franceschini ha voluto spostare la Stazione appaltante alla prima occasione ritenuta legalmente possibile, ovvero il quarto e ultimo “stralcio”, che ebbe inizio dopo la fine del mio mandato – cioè dopo che la Soprintendenza aveva finito il terzo stralcio, nel 2023″.
“Prevedendo questo passo – ricostruisce Schmidt –, con i funzionari architetti incaricati avevamo già elaborato una bozza di contratto con il consorzio delle ditte esecutrici, tracciando anche l’iter amministrativo per poter togliere la gru: la mia proposta fu però respinta dalla Soprintendenza che intravedeva il rischio di danno all’erario”.
“Inutile che la sindaca Funaro cerchi di strumentalizzare politicamente questa vicenda, alterando i fatti e facendo commenti che mostrano solo la sua ignoranza degli atti amministrativi”, conclude Eike Schmidt.
In copertina: copyright Fotocronache Germogli