I “fochi” ci saranno, ma non la Festa dell’Unità a Fiesole. Tassisti in rivolta, rimangono gli abusivi alla Mensola. Bocciati Sollicciano e il commissariato di Rifredi. La Firenze sui giornali di martedì 24 giugno

GERMOGLI PH: 24-06-09 FIRENZE FUOCHI DI SAN GIOVANNI DAL PIAZZALE MICHELANGELO

Nonostante una lettera di protesta firmata da 120 persone, tra cui Dmitrij Palagi (capogruppo di Sinistra Progetto Comune), Roberto De Blasi (ex capogruppo del M5S) e Massimo Torelli (co-portavoce di Firenze Città Aperta), e motivata dal rispetto per la tragedia del Medio Oriente, la sindachessa Funaro ha deciso di procedere ugualmente col programma, a quanto si apprende da Repubblica Firenze. Non ci sarà, invece, la Festa dell’Unità di Fiesole, a causa della mancanza totale di volontari per la prima volta in 73 anni, che si assommano all’assenza del segretario del PD e alla nomina troppo recente della sua tesoreria nella fine di una continuità che ha resistito persino a eventi come la strage dell’Italicus e il Covid, come si ricorda nelle testimonianze riportate dal Corriere Fiorentino insieme, anche qui, a Repubblica Firenze. Distolto lo sguardo da questo lungo passato di lotte sociali che hanno favorito progressi e conquiste da parte dei lavoratori e delle masse popolari, la Firenze e la Toscana che ci appaiono nel presente risultano ancor più tetre, tristi, invivibili: l’economia di tutta la regione, prezzi del carburante in primis ma anche energia, export e nuovi mercati, hanno ricevuto un «triplo colpo» a causa della guerra Israele-Iran, che sembra per il momento essere stata “congelata” (Il Tirreno) ma che ha dato la stura a un decisivo rafforzamento delle misure di sicurezza su decine di obiettivi sensibili, dal Duomo al Ponte Vecchio, dai consolati alla Sinagoga, a «livello altissimo» e che impatteranno anche sulle celebrazioni di oggi (La Nazione Firenze); in via Cavour è partita una raccolta firme dopo le ennesime aggressioni del tossicodipendente da crack, tra cui uno stupro ai danni della sua “convivente”, anch’ella adusa al consumo di sostanze stupefacenti, sul marciapiede davanti ai passanti (Corriere Fiorentino); dieci abusivi restano nell’accampamento del Parco della Mensola dopo il rogo di venerdì (La Repubblica Firenze); 230 tassisti si sono ribellati alle misure del garante per lo “sciopero fantasma”, minacciandone un altro più “materiale” contro l’invasione della concorrenza percepita sleale degli NCC (La Repubblica Firenze e La Nazione Firenze); l’ASL ha bocciato le condizioni igieniche del carcere di Sollicciano, tra muffa e carenze igieniche, il SAP la vivibilità del commissariato di Rifredi, che per carenza di impianti di condizionamento vede punte di 30 gradi al suo interno (La Nazione Firenze e Corriere Fiorentino); sulla Pergola pende la spada di Damocle di tagli da 400.000 euro a causa del declassamento (La Nazione Firenze), mentre sul Lungarno Ferrucci va reciso il nodo di Gordio dell’asfalto a soffocare le radici degli alberi, e non sa nemmeno Publiacqua come fare (Corriere Fiorentino); alle Mulina il consigliere Palagi invoca una soluzione politica se Pegaso dovesse continuare a negare l’accesso, evidenziando l’errore, in ciò, di affidarsi a un privato (Il Tirreno Firenze). Continuano intanto i guai anche per il PD pratese, dove l’ex sindachessa Bugetti continua a difendere il proprio operato negando ogni illecito, e all’interno è già scattata la «resa dei conti» con l’ala biffoniana, che ha messo a rischio anche il segretario Biagioni; per effetto delle dimissioni della prima, entro il 10 luglio cadrà l’intera giunta. L’obiettivo, specifica la deputata di Forza Italia Erica Mazzetti, è quello di tornare alle urne il prima possibile lavorando all’uopo senza aspettare le decisioni del GIP, fanno sapere La Repubblica Firenze e Corriere Fiorentino riportando questi aggiornamenti. Firenze, prendere nota. (JCM)

 

In copertina: Copyright Fotocronache Germogli