Il ‘campo larghissimo’ di Giani inizia già a sfilacciarsi: AVS dice NO all’aeroporto

Il presidente della Toscana Eugenio Giani e il suo portavoce Bernard Dika (copyright Fotocronache Germogli)

Condividi sui social

Toscana, AVS ribadisce il “no” all’ampliamento dell’aeroporto di Firenze: prime tensioni nel campo largo di Giani

 

A poco più di un mese dalle elezioni regionali del 12 e 13 ottobre, iniziano a emergere le prime, prevedibili, divergenze all’interno del cosiddetto ‘campo larghissimo’ che sostiene la ricandidatura di Eugenio Giani. Il tema è uno dei più delicati e divisivi: l’ampliamento dell’aeroporto di Firenze. A prendere posizione è Alleanza Verdi e Sinistra (AVS), che ribadisce il proprio “no” al progetto, nonostante il recente via libera – con 13 prescrizioni – da parte della commissione Via-Vas del Ministero dell’Ambiente.

A lanciare il primo siluro è Silvia Noferi, consigliera uscente di AVS in quota Europa Verde e candidata alle prossime regionali, a margine della conferenza stampa di presentazione del programma elettorale: “Noi non diremo mai sì all’ampliamento dell’aeroporto di Firenze”. “Stiamo parlando del nulla”, ha aggiunto, riferendosi al parere espresso dalla commissione ministeriale. Noferi ha sottolineato come AVS resti fermamente contraria all’opera, in nome della tutela ambientale: “Noi rimaniamo della nostra posizione, prima di tutto la tutela ambientale e la promozione del Parco agricolo della piana”.

Anche Lorenzo Falchi, sindaco di Sesto Fiorentino e candidato al consiglio regionale per Sinistra Italiana, conferma la linea della fermezza: “Il no al progetto di pista parallela dell’aeroporto di Peretola è irrinunciabile”, ha affermato. “Su questo dobbiamo anche essere consapevoli del fatto che dentro la coalizione ci sono opinioni diverse, rispetto a un progetto che è partito un po’ di tempo fa”, ha aggiunto. Tuttavia, Falchi assicura che AVS non intende rivedere la propria posizione: “Non abbiamo intenzione di fare nessun passo indietro, nessun cambio di idea o di ammorbidimento delle nostre posizioni. Pensiamo che sia un’opera sbagliata e che sia necessario opporsi con tutti gli strumenti che avremo a disposizione. Il nostro gruppo consiliare, nella prossima legislatura regionale, avrà una posizione coerentemente contraria”.

Il tema dell’aeroporto di Firenze – tornato centrale anche per via del recente parere ministeriale – si conferma quindi come uno dei nodi più delicati del “campo larghissimo” voluto da Giani, e rischia di mettere alla prova la tenuta della coalizione nei prossimi passaggi della campagna elettorale. Insomma, proprio sull’aeroporto si capirà se il campo largo riuscirà a prendere quota, o se finirà per restare a terra prima ancora del decollo.

Foto: Copyright Fotocronache Germogli

Sei un visionario nel campo dell'architettura, del design o dell'urbanistica?
Hai progetti o idee innovative per Firenze, per i suoi spazi, edifici o quartieri?

Invia le tue proposte in forma di immagini con brevi descrizioni e potrai vederle pubblicate su LFCV e condividere la tua visione della città.