“Un passo, atteso, verso un turismo di qualità e verso la tutela degli operatori professionali del trasporto persone e delle guide turistiche”.
Parere favorevole alla stretta sui veicoli “atipici” da parte di Confartigianato Imprese Firenze, che, con Sylvia Bouyahia, presidente di Confartigianato Taxi, e Irene Floris, presidente di Confartigianato Turismo, ricorda di “aver sempre chiesto, semplicemente, di far rispettare la legge e di porre un freno a una proliferazione incontrollata di questi mezzi che, abusivamente, svolgono attività di trasporto persone e di guide turistiche”.
“Il centro non può diventare una zona franca – sottolineano le due referenti di Confartigianato Imprese Firenze -: l’economia turistica è importante per Firenze, ma va saputa regolamentare. Se vogliamo che Firenze resti la culla della bellezza, non può essere soffocata da sciami incontrollati di mezzi, che rendono il tutto insostenibile e brutto sia per i fiorentini sia per i turisti”.
“In generale, bisogna far sì che l’offerta turistica compia un salto di qualità dal punto di vista professionale e qualitativo e questo è un passo importante nella giusta direzione”, concludono Bouyahia e Floris.
In copertina: copyright Fotocronache Germogli