In Santo Spirito si festeggia la prima messa di Papa Leone XIV, ma in San Frediano ci si prepara alla lotta contro il parcheggio interrato al Cestello. La sanità naviga ancora a vista. La Firenze sui giornali di lunedì 12 maggio

GERMOGLI PH: 25 MARZO 2025 FIRENZE  PIAZZA SANTO SPIRITO CENTRO STORICO FIORENTINO

La prima messa dell’agostiniano Robert Francis Prevost ha dato adito a stati di euforia diffusa in Santo Spirito, del cui priore, Padre Pagano, come ricordavamo, è amico di lunga data. L’evento è stato dettagliatamente coperto da La Nazione Firenze, che ha informato anche della lotta che i comitati di quartiere si apprestano a condurre contro la realizzazione del parcheggio interrato “green” in Piazza del Cestello (150 posti), dove oltre a ciò mancano i fondi per costruire quello in Piazza dell’Unità d’Italia, che verrà quindi affidato a un piano separato. Tempi cupi per automobili e automobilisti anche per le prospettive delineate dal piano dei “Piedibus” di Palazzo Vecchio, dove per il nobile e incontestabile principio di garantire attraversamenti e percorsi in sicurezza ai bambini che la mattina vanno a scuola si ipotizza di chiudere al traffico, sia pur momentaneamente, interi tratti stradali, secondo una notizia con relativa ricostruzione di Repubblica Firenze. Su quest’ultima leggiamo inoltre, ampliando lo sguardo a livello regionale, di un buco da 5,5 miliardi per l’evasione fiscale e di tempi d’attesa ancora troppo lunghi per una sanità che ancora naviga a vista (alla faccia dell’«abbiamo imparato la lezione» dell’immediato post-Covid): si possono infatti attendere fino a 200 giorni per una visita medica, con interi reparti che non giustificano assolutamente costi e rincari dei ticket. Sulle polemiche circa la legge sul fine vita interviene anche il presidente del Consiglio Regionale, che scavalca l’impugnazione del governo confermando la validità del nuovo decreto e invita le ASL a rispettare le indicazioni. (JCM)

 

In copertina: Copyright Fotocronache Germogli