Di Roberto Vedovi
Sono ancora sotto i nostri occhi le immagini dell’ennesimo terribile incidente stradale di ieri avvenuto all’ intersezione di Viale Redi con Via Doni. Naturalmente le dinamiche sono oggetto di inchiesta giudiziaria, c’è però un particolare del quale alcuni cittadini si sono accorti: sopra il semaforo di Viale Redi, direzione centro, c’era un cartello annerito ed arrugginito da anni, probabilmente dall’Agosto 2022 quando un incendio distrusse alcuni scooter parcheggiati nelle vicinanze del semaforo. Semaforo che per ovvii motivi di sicurezza venne subito sostituito, ma quel cartello, che con l’aiuto di Google Street View riusciamo a riconoscere come un obbligo di proseguire dritto, non è mai stato ripristinato.
Una disattenzione ? La solita mancanza di comunicazione tra gli uffici? Passano quasi tre anni, fino alla tragedia di ieri. Quando probabilmente il furgone che ha fatto la manovra vietata proveniva proprio da Viale Redi senza uno specifico divieto. Ad essere onesti, un centinaio di metri prima, c’è lo stesso tipo di segnaletica, ma davvero poco visibile in quanto affisso alle abitazioni ed al di là di auto parcheggiate e marciapiede.
Un cittadino ci racconta di aver inviato il tutto, tramite mail, con toni piuttosto duri, all’assessorato alla mobilità ed ai presidenti di quartiere (1 e 5 in quanto siamo proprio al confine tra le due zone). Con sorprendente efficienza, questa mattina intorno alle ore 9 appaiono gli operai addetti alla segnaletica e dopo quasi 3 anni ritorna un cartello nuovo di zecca.
Sarà una coincidenza ? Pura casualità? Piangiamo tutti la scomparsa un un professionista serio e stimato, ci sarà un’ inchiesta che appurerà dinamiche e responsabilità, nessuno può dire con certezza se cambiare un cartello avrebbe potuto evitare il dramma, ci auguriamo però che il ricco contratto appena rinnovato ai soliti (Capogruppo AVR ed altri) serva anche per mettere in sicurezza le strade fiorentine: questo incrocio è da anni teatro di incidenti funesti, è dovere dell’amministrazione intervenire con immediatezza.
Iniziando dai cartelli anneriti da 3 anni.