Alcuni lettori ci segnalano che oggi, mercoledì 7 maggio 2025, sono iniziati lavori di abbattimento di alcuni alberi in viale Matteotti a Firenze, nell’ambito dei cantieri per la futura linea tramviaria verso Bagno a Ripoli. L’operazione fa parte di un progetto più ampio che prevede la realizzazione di una sede tranviaria lunga 600 metri tra via Fra’ Bartolommeo e piazza Donatello, con una durata complessiva di 66 settimane.
Dure le dichiarazioni di Sabatini (Lista Schmidt): “il PD è il partito delle motoseghe. Stanno rovinando i nostri magnifici viali per un furore ideologico insensato. Il PD, in fin dei conti, ha preso un voto che conta soltanto per un quarto degli aventi diritto, ma questo in una città accecata dall’antifascismo ha portato a far distruggere i nostri bellissimi viali. Lo scempio odierno sul viale Matteotti fa rabbrividire. Ho provato con tutte le mie forze a far capire che le alternative c’erano (e c’erano, utilizzando i binari ferroviari cittadini!), ma quello che vediamo oggi è il risultato visivo di chi vota per bandiera, non per ragionamento”.
Le promesse di compensazione avanzate dall’amministrazione comunale – con la messa a dimora di nuovi alberi in varie zone del tracciato – non sembrano convincere i cittadini e le associazioni ambientaliste: si tratterà infatti di alberelli giovani, poco più che fuscelli, che impiegheranno decenni per raggiungere la maestosità e le funzioni ecosistemiche degli esemplari abbattuti.
La rimozione degli alberi maturi aggrava il problema delle isole di calore urbano, proprio mentre Firenze da anni affronta estati sempre più torride e si trova 78esima (su 107 provincie) nell’indice di vivibilità climatica 2025 stilato dal Sole 24 Ore.
Foto: Comune di Firenze