La diffusione della violenza nella società di oggi. Domani ore 15 un convegno della LIDU al “Fuligno”

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Capire le dinamiche della violenza di genere e proporre soluzioni: ecco alcuni obiettivi del convegno di domani. Renzo Nardi (LIDU): “Sensibilizzare apre le porte alla consapevolezza, gli uomini facciano di più”

 

La LIDU (Lega Internazionale per i Diritti dell’Uomo) è un’associazione che, dal 1919 ad oggi, è impegnata a diffondere e salvaguardare la cultura dei diritti umani sulla base dei principi della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, cioè i diritti individuali, civili, politici, economici, sociali e culturali universali per ogni persona.

La Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, fu scritta e adottata il 10 dicembre 1948 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite a Parigi, con l’obiettivo di garantire che le atrocità della Seconda Guerra Mondiale non si ripetessero e pone come base che ogni essere umano possiede diritti fondamentali per il solo fatto di esistere, senza distinzione di razza, sesso, religione o condizione sociale.

Oggi, però, assistiamo ad una violenza diffusa e a volte addirittura normalizzata, che coinvolge gli ambienti familiari, quelli del lavoro, le strade della città, gli ambienti scolastici ed extra scolastici legati ai giovani e purtroppo anche ai giovanissimi (il cosiddetto bullismo e cyberbullismo).

Fra tutta questa violenza spicca però e questo non è un pregio, anche mediaticamente visti i numeri agghiaccianti, la violenza di genere.

La violenza di genere che è una evidente violazione dei diritti umani, che ha le proprie radici  sulla discriminazione di genere ed è radicata, purtroppo, in fattori culturali e sociali basati su stereotipi e disuguaglianze. Questa violenza  purtroppo oggi non è un fenomeno isolato, ma un’emergenza sociale.

È un’emergenza che si manifesta in molteplici forme (fisica, psicologica, sessuale, economica) e richiede un approccio integrato che combini prevenzione, supporto alle vittime, ma soprattutto un profondo cambiamento culturale.

Il convegno di domani, dalle ore 15 al “Fuligno” (CSF Montedomini), cerca di aprire un dibattito e un focus su come affrontare questa emergenza. L’iniziativa ha il patrocinio dell’Ordine degli Avvocati di Firenze.

“Per noi della LIDU – sottolinea Renzo Nardi, presidente della sezione Toscana della LIDU – si deve partire da un intervento normativo con leggi efficaci, ma bisogna anche concentrarsi poi su il supporto alle vittime, con servizi accessibili e di qualità. Tutto questo però non è sufficiente, se non lavoriamo per un cambiamento culturale, che metta in discussione credenze rigide e stereotipi sui ruoli e sui comportamenti e riteniamo essenziale, se non imprescindibile, educare al rispetto e all’uguaglianza, a partire dalle famiglie e dalle scuole”.

“Un’ultima riflessione, poi, va fatta sul ruolo degli uomini – aggiunge Nardi –: gli uomini non possono più nascondersi o far finta di niente, ma devono assumersi la propria responsabilità e si devono impegnare attivamente al contrasto della violenza di genere. Per questo, la LIDU organizza questi convegni, per sensibilizzare e per proporre, perché sensibilizzare, significa aprire una strada verso la consapevolezza”.