Cinque anni fa l’inizio del lockdown: una sanità ancora in bilico. Tra ZTL colabrodo e altrettanti “buchi nelle linee tranviarie”. Venditori “abusivi” in lotta e vincitori.
Ecco Firenze in questo 9 marzo
Esattamente cinque anni fa scattava ufficialmente il lockdown, dalla durata prevista inizialmente di due settimane ma estesosi fino al 18 maggio. Negli articoli dedicati alla questione dal Corriere Fiorentino, emergono ricordi e valutazioni di medici e infermieri, che concordano su una «lezione dimenticata troppo in fretta» ed evidenziano «un sistema sanitario ancora troppo vulnerabile». Tra l’altro, i sanitari morti in quel periodo col Covid non riceveranno alcun indennizzo. Altro “sgarbo”, su un altro versante, è quello toccato al libraio delle Cure, Marco, a cui la multa non verrà cancellata ma che potrà, bontà del Comune, presentare ricorso (con quali soldi, però, non è tutt’ora dato sapere). Ne hanno parlato La Repubblica Firenze, il Corriere Fiorentino e La Nazione Firenze, che hanno dato ampio risalto anche all’ennesimo strappo con le istituzioni: nessun rappresentante di Palazzo Vecchio andrà all’assemblea di oggi organizzata da Fuori Binario. Ottiene però finalmente giustizia un altro ex venditore abusivo, di origine senegalese, che ha visto accolto il suo ricorso a undici anni dalla richiesta e dopo più di vent’anni di residenza in Italia, quando giunse da irregolare guadagnandosi da vivere con la vendita di stampe in centro a Firenze. Qui continua a esserci chi arriva e chi parte: il caro-affitti, scrive il Tirreno, ha fatto allontanare parecchi medici di base, impossibilitati ad aprire ambulatori e affrontarne i costi. Di passaggio, invece, possono entrarvi in parecchi anche in barba alle ZTL: ne parla il Corriere Fiorentino, informando che con soli 2 euro di ticket a un qualsiasi parcheggio privato, senza lasciare l’auto, si può accedere liberamente al centro storico anche in orari off-limits. La Nazione Firenze informa poi dei cantieri che già alla fine di quest’anno si apriranno alle Piagge, precedendo quelli di Rovezzano. Resta il nodo gordiano del sottopassaggio delle Cure per far transitare la tranvia da Campo di Marte; intanto si parla di 10.000 passeggeri al giorno per la Variante Centro Storico (VACS), con nuovi progetti al vaglio per le pensiline coperte sui viali. Non è tutt’oro quel che riluce: prosegue parallelamente lo scontro tra Firenze e la Regione Toscana, da un lato, e il governo dall’altro sulla legge per il turismo. Funaro vuole tirare dritto sullo stop agli affitti brevi nel centro storico, annunciando la volontà di metter presto mano ai regolamenti. (JCM)