La Firenze sui giornali di martedì 11 marzo

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Se i frati insorgono contro la RSA, a San Salvi spunterà un nuovo studentato. Giù anche la Fondazione Boeri-Mancuso e l’agenzia F.A.R.E. di Nardella.
La Firenze sui giornali di oggi

 

Il colloquio del ristoratore di San Lorenzo, Leonardo Ciaramelli, di cui abbiamo dato conto sabato scorso, con l’assessore alla sicurezza Andrea Giorgio si è concluso a suo dire positivamente. Leonardo ha ricevuto anche la solidarietà dei consiglieri Draghi, Schmidt e Sabatini, a quanto riporta il Corriere Fiorentino. Comincia a entrare nel vivo, intanto, la campagna elettorale per le prossime Regionali: al Circolo Rosselli si sono sfidati i candidati in pectore Giani e Tomasi, con quest’ultimo a chiedere una politica meno “Firenze-centrica”, rappresentando così la voce dei sindaci di altri territori. Il confronto è stato coperto sia dal Corriere Fiorentino che da La Nazione Firenze. “Salutano la curva”, in un contesto di dismissione accelerata del territorio, la Fondazione Boeri-Mancuso a Novoli, ad appena quattro anni dalla sua inaugurazione (si parla però di un complesso ricreativo per ragazzi al secondo piano dell’attuale centro commerciale di Novoli: vedremo), e l’agenzia per la casa F.A.R.E., ideata dall’ex sindaco Nardella: dopo tre anni e 700.000€ di investimento solo per iniziare, sono stati firmati pochissimi accordi per i cittadini in “fascia grigia”. Ne hanno parlato La Repubblica Firenze e il Corriere Fiorentino. Infuriano, dall’altra parte, le proteste dei frati in Santo Spirito contro la costruzione di una RSA di lusso nell’ex caserma Ferrucci, oggi parte del loro complesso religioso, i quali si dicono pronti addirittura all’occupazione: approfondimenti su La Nazione Firenze e Il Tirreno Firenze-Prato-Pistoia-Montecatini. In Oltrarno il comitato cittadino locale ha inviato, secondo quanto informa La Repubblica Firenze, una petizione alla sindachessa Sara Funaro per una ZTL attiva sette giorni su sette dalle 6:30 alle 1:30 per tutto l’anno come strumento di lotta contro le soste selvagge. 17 milioni, però, andranno alla costruzione dell’ennesimo studentato, stavolta a San Salvi, in tre ex padiglioni dell’ASL. E mentre le statue continuano ancora a dividere (solo la metà le promuove, con “bocciatura del contesto”, secondo la sezione fiorentina della Nazione), Firenze sale sul triste podio della criminalità in Italia, seconda solo a Roma e Milano. Basterà la semplice proposta di “più divise”? (JCM)