La strage di verde continua: Firenze avrà 1000 alberi in meno, e qualche tramvia in più… Finalmente qualcuno tira in ballo i Verdi, Sabatini: “Perché tacciono?”

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Fa discutere l’abbattimento degli alberi sul Lungarno Colombo. Firenze perderà oltre 1000 alberi, secondo alcune ricostruzioni, per avere in cambio la tramvia. In tutto questo continuano a mancare all’appello i vari e, soprattutto, precedentemente molto loquaci e rumorosi Verdi o eco-attivisti di turno, che non hanno nulla da dire su questa eco-strage.

“Le motoseghe avanzano, la bellezza di Firenze arretra, si avvicinano i mesi estivi e tra macchine, calore, cemento ci ritroveremo sempre meno alberi intorno a noi ad abbassare, almeno un po’, la temperatura”, afferma Massimo Sabatini, consigliere comunale della Lista civica Eike Schmidt. Quando questi moderni ostrogoti con motosega avranno finito il loro lavoro, Firenze avrà perso gran parte del suo aspetto di città che univa la bellezza storico culturale a tanto verde che la circondava. Avremo una città che dimenticherà il significato del termine “viale”, appunto alberato, una città vittima delle folate di calore e che potrà solo rispecchiarsi tristemente nella ghiaccia ferraglia tranviaria che le si è insinuata nelle vene. Oltre 1000 alberi in meno per far spazio alla tramvia: un bollettino di guerra, un’inutile strage di verde, un albericidio che però non scuote né desta gli animi dei presunti Verdi o eco-attivisti, tanto sponsorizzati dalla Giunta Funaro. Chi tace acconsente…”