La Toscana si trova di fronte a un’emergenza occupazionale: tra settembre e novembre, ben 44mila posti di lavoro rischiano di rimanere vacanti per mancanza di profili specializzati
Come riportato oggi da Repubblica, la carenza di operai qualificati sta colpendo duramente settori chiave dell’economia regionale, a cominciare dalla pelletteria. A lanciare l’allarme è il sistema informativo Excelsior di Unioncamere, in collaborazione con il Ministero del Lavoro, secondo cui, su un totale di 91.970 nuove assunzioni previste nel trimestre, quasi la metà potrebbe restare senza candidati idonei.
A confermare la difficoltà è Andrea Calistri, titolare dell’azienda fiorentina Sapaf: «Mancano modellisti, prototipisti, macchinisti. Profili importanti ma difficili da reperire: ci sono poche figure specializzate rispetto alle necessità». Una situazione condivisa da molte imprese, in particolare medio-piccole, che faticano a trovare personale con competenze tecniche adeguate.
In particolare, Firenze si colloca tra le prime dieci province italiane per numero di opportunità lavorative, ma dell 12.170 posizioni aperte a settembre, il 41,3% riguarda figure tecniche o specialistiche, come operai altamente qualificati, conduttori di impianti, macchinisti e dirigenti. Tuttavia, molte di queste offerte restano senza risposta a causa della mancanza di formazione adeguata tra i giovani. Secondo uno studio dell’Institute of Applied and Economic Research citato da Repubblica, il 62% dei giovani sarebbe interessato a lavorare nelle PMI, ma spesso manca delle competenze richieste dal mercato.
Per colmare il gap tra domanda e offerta, un ruolo cruciale potrebbe essere giocato dagli Istituti Tecnici Superiori (ITS), che offrono formazione post-diploma altamente professionalizzante. Repubblica segnala che la Camera di Commercio di Firenze ha organizzato un evento informativo dedicato proprio agli ITS per giovedì 11 settembre, rivolto a giovani tra i 17 e i 35 anni e alle loro famiglie. L’incontro si terrà alle ore 14 nel salone della Borsa Valori, in piazza Mentana 1, con la partecipazione di tutte e dieci le Fondazioni ITS toscane.
Secondo i dati dell’Ufficio studi della Camera di Commercio, tra le professioni più difficili da reperire ci sono:
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Operai specializzati nelle rifiniture delle costruzioni (90,4% difficoltà di reperimento),
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Addetti alla costruzione e mantenimento di strutture (84,1%),
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Tecnici dei macchinari tessili (72,9%),
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Operai del tessile e dell’abbigliamento (67,2%),
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Tecnici informatici e delle telecomunicazioni (60,2%).