I viticoltori ricevuti a Palazzo Chigi dalla Presidente Meloni sono usciti, a quanto riporta il Corriere Fiorentino, «rassicurati e speranzosi» di scongiurare dazi e crisi anche mediante una «campagna di comunicazione per riabilitare l’immagine del vino»: sicuramente, anche tenendo presente il noto adagio sulle cause del decesso di chi visse sperando, molto altro ci sarà da fare rispetto a questi nebulosi scenari di rattoppamento. Su La Nazione Firenze è un vero e proprio stillicidio di settori e attività: gli affitti transitori sono stati «mangiati» da Airbnb, in procinto di diventare anch’essa un vero e proprio monopolio, con un crollo del 40% delle locazioni fino a 18 mesi; gli alberghi sono in flessione del 20% nel mese di luglio, con preoccupazioni anche per agosto, dove già si registra un -5% di prenotazioni; giù del 10% anche le frequentazioni dei locali notturni e -15% di consumi tra i giovani secondo il presidente della SILB Confcommercio, il che fa parlare apertamente di «movida povera». Del resto, il turismo amato dalla giunta Funaro è quello dei vandali che si arrampicano sul David di Michelangelo per un video a favore di social, come quello di cui è stato catturato un fotogramma sulle sezioni locale che nazionale de La Nazione. E se a ciò si aggiunge un esposto in procura, da parte dei residenti di San Pierino, contro quattro locali che hanno letteralmente invaso la strada coi loro dehors (Il Tirreno Firenze), rischia ancora l’eroica negoziante di San Jacopino che pochi giorni fa ha respinto a schiaffoni un ladro entrato nel suo negozio per rubare il fondo cassa: di nuovo libero solo perché italiano e residente in zona (a pochi metri dal luogo del misfatto), è stato ritenuto che non vi fosse “pericolo di fuga”…perché se si è italiani residenti in Italia, giustamente, non si possono avere residenze o contatti all’estero presso cui trasferirsi. Più grave ancora, però, è la mancanza di coesione, unità, solidarietà di classe, tra quei colleghi della signora che, solo per non aver ricevuto danni, o non averne ricevuti di ingenti, negano il problema continuando a ostinarsi a vivere in un mondo che non è più quello che conoscevano. Nello stesso articolo, tuttavia, emergono altri episodi che smentiscono il leitmotiv del «tutto va per il meglio nel migliore dei mondi possibili»: dai “maranza” che dopo aver rubato dei flaconcini di spray al peperoncino scippano un’anziana a chi ha trafugato dei coltelli da un reparto cucina infilandoseli nei jeans, fino alle porte chiuse a chiave per evitare aggressioni da personaggi alterati a cui vengono rifiutati soldi. Ne ha parlato anche un’inchiesta in merito del Corriere Fiorentino, il quale riporta anche l’ammissione e la richiesta di controlli persino da parte di una candidata al Q1 per la Lista Funaro: ci si sveglia forse solo nel momento in cui è in pericolo il proprio orticello? Nauseabonda l’ipocrisia dell’assessore Giorgio e del presidente del Q1 Ruffilli, che chiedono “certezza della pena” e “tolleranza zero” con un velato attacco al governo nel momento in cui si ostinano a chiedere rinforzi da Roma senza fare niente a livello comunale e cittadino affinché i criminali di ogni taglia siano realmente puniti. Chissà se la nuova lista Toscana Rossa, che ha ufficializzato la candidatura di Antonella Bundu alle Regionali (comunicata anche dalle sezioni fiorentine di Repubblica, Nazione e Tirreno), avrà intenzione di affrontare seriamente questo problema, magari prendendo spunto dai Paesi socialisti a cui si rifanno. A giovedì, invece, il vertice del PD per la candidatura di Giani; ieri sera l’assemblea del M5S col suo portavoce Giuseppe Conte. Tomasi, intanto, già dato per sicuro dal suo partito, Fratelli d’Italia, incontra i comitati dei contrari alla tranvia e degli alluvionati a Campi Bisenzio. È quanto apprendiamo da Repubblica Firenze e Corriere Fiorentino. (JCM)
In copertina: Copyright Fotocronache Germogli