Per gli onesti lavoratori ricomincia la settimana, dopo una due giorni in pieno stile Far West tra piazza Santa Croce (in cui La Nazione Firenze ha riportato dell’ennesima rissa con contorno di spaccio e vendita abusiva di alcol, che ovviamente rende difficile la vita e il sonno a residenti e affittacamere) e le Cascine (dove si è assistito a un regolamento di conti tra due titolari di scuderie con uno sparo che ha ferito l’altro: questa notizia ha avuto copertura maggiore, ne hanno parlato Il Tirreno Firenze, La Repubblica Firenze e La Nazione Firenze: quest’ultima ha poi delineato una breve storia dei raid e degli scontri a mano armata in quel parco dal 2021 ad oggi, contraddicendo la propaganda trionfalistica dell’amministrazione comunale). Sempre sul fronte criminalità, dal 5 al 7 maggio sciopereranno gli avvocati contro le condizioni inumane del carcere di Sollicciano e gli effetti del decreto sicurezza (notizia sempre de La Nazione Firenze), mentre un altro sciopero, quello dei tassisti, viene smentito dai diretti interessati, che invece asseriscono il continuo funzionamento dei centralini anche in questi giorni e incolpano cantieri e lavori vari della mancanza di autovetture in servizio: la copertura della notizia è anch’essa della Nazione fiorentina, che offre pure una mappa dei restringimenti e dei cantieri per la tranvia su viale Gramsci. Per i cittadini perbene le cose vanno di male in peggio anche sul fronte fiscale: La Repubblica Firenze informa dell’aumento del 40% di cause e contenziosi legali rispetto all’anno scorso (12.567 a 8.987: Firenze, Lucca e Prato le province col maggior numero di ricorsi) dovuti a cifre esorbitanti e debiti veri o presunti tali verso lo Stato. (JCM)
In copertina: Copyright Fotocronache Germogli