Neanche Israele attracca al porto di Livorno: altra vittoria per gli scioperanti. A Firenze colpita e affondata da Giuli l’«infantile» Sara Funaro. La Firenze sui giornali di mercoledì 1 ottobre

GERMOGLI PH: 21 GIUGNO 2025 FIRENZE ARCHIVIO DI STATO VISITA DEL MINISTRO ALESSANDRO GIULI ALLA MOSTRA SU GIOVANNI SPADOLINI NELLA FOTO SARA FUNARO E COSIMO CECCUTI CON IL MINISTRO

Condividi sui social

Dopo quello degli Stati Uniti, anche lo strapotere israeliano si infrange contro gli scogli labronici e così, al terzo giorno di sciopero, la ZIM Virginia deve fare marcia indietro per il rifiuto dei portuali di farla attraccare e scaricare i suoi containers: enfatici i titoli al riguardo di Repubblica Firenze, Corriere Fiorentino e Tirreno. È ancora battaglia legale, invece, tra il professore del Michelangelo che ha denunciato i suoi ex allievi per la presunta aggressione subita, con questi ultimi che però negano completamente la sua versione e parlano invece di un dialogo partito normalmente e degenerato in una provocazione da parte del docente, che avrebbe minacciosamente presagito «manganellate» ai manifestanti filopalestinesi salutando i ragazzi alla maniera fascista. L’aggiornamento proviene da La Nazione Firenze. In piazza, però, non si scende solo per la Palestina: stasera, informa il Corriere Fiorentino, si terrà in Piazza Pier Vettori la quarta edizione della Notte delle Edicole, al centro della quale sarà la crisi del settore con annessa richiesta di interventi. Più militanti e battaglieri gli operatori turistici di caddies e risciò, insorti contro il regolamento che vieta loro l’accesso all’area UNESCO, lamentanti la disattesa di «ogni possibilità di dialogo» e pronti a manifestare l’8 ottobre, secondo quanto riporta La Nazione Firenze. Scontenti anche i residenti di Piazza Rucellai e via Canova, i primi alle prese coi rumori del traffico nonostante la posizione centralissima della località, i secondi ormai impelagati nella criminalità e nel degrado tra droga e furti. A proposito di ciò, sul Lungarno Soderini la caffetteria Ditta Artigianale è stata presa di mira da una spaccata, il cui autore, fortunatamente, non è però riuscito a introdursi nel locale ma risulta purtroppo già libero. I guai con la giustizia li hanno invece gli ex consiglieri Belgiorno e Poggianti a Prato, ai quali sono state chieste le impronte per il caso Cocci nell’ambito di un analoga richiesta per tutti quelli che furono loro colleghi oltreché compagni di partito in Fratelli d’Italia (La Repubblica Firenze). Palazzo Vecchio, da parte sua, sorride per la causa vinta contro l’Alunno SRL relativamente alla destinazione d’uso degli studentati quali ostelli temporanei, che tali possono essere solo in estate. Ne ha parlato il Corriere Fiorentino, sul quale, come su Repubblica Firenze e Il Tirreno Firenze, leggiamo anche dell’affondo del ministro Giuli contro la sindachessa Funaro e il governatore Giani sulla questione della Pergola e del cubo nero, sulla quale ha definito (giustamente e a dir poco) «infantile» la reazione della prima e, altrettanto giustamente, «superato e fiorentinocentrico» il secondo. Grande fiducia è stata espressa in un potenziale mandato Tomasi, riecheggiata da un’intervista del deputato Giovanni Donzelli al Tirreno, soprattutto alla luce della riconferma del centrodestra nelle Marche data purtuttavia non così scontata dai sondaggi; occhio però al potenziale fuoco amico rappresentato da Vannacci, messo in luce dalla Nazione Firenze a partire da una domanda rivolta proprio al candidato governatore alla tribuna elettorale del TGR Toscana ieri. (JCM)

 

In copertina: Copyright Fotocronache Germogli