Al netto della facile propaganda, che cerca di presentare un quadro roseo con le irrisorie cifre dei fondi per «moda, strade e cultura» e gli utili di ChiantiBanca, su Repubblica Firenze si può individuare anche l’altra faccia della medaglia, quella dei presidi, delle targhe e degli appelli che, pur sicuramente insufficienti, continuano perlomeno a porre il tema della sicurezza sul lavoro. Il Corriere Fiorentino ha annunciato la mobilitazione di domani in via Mariti, mentre la prima ha parlato anche delle iniziative analoghe di Prato e Pisa. Quella dei quartieri non è meno importante, anzi: se il sottosegretario alla Giustizia Andrea Delmastro sarà a Sollicciano accompagnato da Giovanni Donzelli e Francesco Michelotti (rispettivamente responsabile organizzativo e vicecoordinatore toscano di Fratelli d’Italia, nonché membro delle commissioni Antimafia e Affari Istituzionali alla Camera; il trafiletto in merito è del Corriere Fiorentino), viene confermata la decisione di chiudere fino al 30 giugno per i problemi di spaccio e microcriminalità le passerelle tra il Parco del Maggio e le Cascine, annunciate in pompa magna dall’ex sindaco Nardella ancora nel 2016, come ricorda Il Tirreno Firenze. Continua inoltre a dividere la chiusura del Consolato degli Stati Uniti, con alcuni comitati che paventano “nuove Cascine” per la rimozione dei presidi fissi di polizia e militari nella zona e chiedono l’intervento del governo. Aumentano invece i controlli sui cittadini onesti: sul Corriere Fiorentino si può trovare un vademecum sulla registrazione delle targhe per poter parcheggiare nella propria zona di residenza, col nuovo programma Cerbero che scatterà tra quattro giorni. (JCM)
In copertina: Copyright Fotocronache Germogli