Novoli dice basta: Esselunga, 11 Aprile di protesta contro gangs, violenza e aggressioni

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Novoli dice basta a una criminalità ormai fuori controllo: Palazzo Vecchio e le forze dell’ordine devono dare risposte ai cittadini

 

Auto danneggiate, spaccio in pieno giorno, supermercati presi d’assalto da bande di minorenni che rubano impunite, insultando e minacciando i dipendenti. Il parco di San Donato ormai sempre più frequentemente teatro di violenze e aggressioni ai danni dei residenti più vulnerabili, che si sentono minacciati e abbandonati dalle istituzioni.

Solo di una settimana fa è il caso di una gang di cinque giovani nordafricani che al Parco di San Donato ha inseguito, minacciato e aggredito violentemente tre quattordicenni per rubare loro un giubbotto, un cellulare e un cappellino. Gli autori dell’aggressione, hanno raccontato i genitori delle vittime, sono membri di una banda ben conosciuta che da mesi spadroneggia nella zona, come riportato da La Nazione del 1 Aprile 2025. Secondo testimonianze riportate sul Corriere Fiorentino, si tratta di un grande gruppo di giovani extracomunitari che vanno dai 15 ai 20 anni, che conta ormai una ventina di persone, che passano il tempo sulle panchine vicino allo Star Hotel o intorno all’Esselunga.

La chiusura, nel luglio 2024, della struttura di accoglienza per minori KOROS, i cui ospiti si erano macchiati di svariati episodi di furto, spaccio e aggressioni in tutta la zona che ruota attorno all’Esselunga di Via di Novoli, non è bastata a cambiare la situazione. E non aiuta la prossimità, a tre sole fermata di tramvia, del centro di accoglienza per minori stranieri “l’Orologio” di viale Corsica, in gestione alla cooperativa Il Girasole, che accoglie circa una cinquantina di minori stranieri, tra cui molti che, purtroppo in troppi casi, si sono resi protagonisti di episodi criminali, e che negli ultimi anni è stata teatro di aggressioni e violenze, incluso il tragico accoltellamento di un giovane avvenuto a gennaio di quest’anno.

Ormai gli episodi criminali si moltiplicano senza sosta, concentrandosi particolarmente nell’area di fronte alle fermate Novoli – Regione Toscana, e San Donato – Università, ma soprattutto nel piazzale di fronte all’Esselunga di Via di Novoli. Eppure solo nelle ultime settimane si sono svolti controlli straordinari della Polizia di Stato nei quartieri di Novoli e Rifredi, in cui sono stati monitorati i principali punti di ritrovo di gruppi di persone, comprese fasce di minori, frequentemente coinvolti in attività illecite. Di tre settimana fa è la notizia di un 19enne tunisino che, notato dal personale di sorveglianza nel tentativo di fuggire dal supermercato con merce rubata nascosta sotto il giubbotto, ha reagito spruzzando dello spray urticante contro un dipendente e, successivamente, gli ha lanciato una bottiglia afferrata da uno degli scaffali. In questo caso, il giovane è poi stato arrestato dagli agenti delle volanti di via Zara con l’accusa di tentata rapina impropria aggravata.

Ma un giro veloce sui social dà una chiara idea del profondo disagio, e spesso anche del vero e proprio terrore, provato dai residenti della zona per i comportamenti minacciosi di questi soggetti: “Passo lì davanti quasi di corsa e con gli occhi bassi, e se la cosa avviene dopo le 20.00, trattengo il respiro” racconta una giovane utente su facebook, e aggiunge:

 “L’Esselunga è diventato un luogo pericoloso, e se devo fare la spesa già dopo le 17 rinuncio. Non oso immaginare cosa stanno passando i lavoratori e soprattutto le lavoratrici … Non ho mai percepito via di Novoli così pericolosa come negli ultimi tempi.

Un altro utente racconta:

“Oggi pomeriggio all’Esselunga di via di Novoli: sono a branchi … urlano .. prendono la roba dagli scaffali… mangiano … bevono e gettano i contenitori vuoti… nella paura di chi deve temere per la propria incolumità… come è successo a me… solo per essere andato a fare la spesa…”.

Esattamente un mese fa, l’11 marzo, si era svolta una grande manifestazione con centinaia di cittadini e dipendenti davanti all’Esselunga di Via Canova, all’Isolotto, organizzata dal Comitato Quartiere 4. Accanto ai residenti e ai rappresentanti di vari comitati locali, erano presenti molte lavoratrici di Esselunga, donne che affrontano turni di lavoro con orari ormai considerati pericolosi per la zona. Da oltre due anni, queste lavoratrici sono vittime di molestie e aggressioni da parte di bande di giovani che frequentano i portici del centro commerciale, spesso sotto l’effetto di droghe. Alla manifestazione erano presenti anche numerosi anziani, che vivono con crescente disagio il semplice atto di fare la spesa al centro commerciale.

Lo scorso 5 aprile, poi, i dipendenti Esselunga dell’intera provincia di Firenze hanno indetto uno sciopero di due ore per protestare contro il crescente fenomeno di microcriminalità che sta vessando i supermercati in cui lavorano. La decisione è stata presa a seguito di un’assemblea durante la quale sono emersi numerosi episodi di furti e violenze nei vari punti vendita, in particolare nelle filiali delle zone di Isolotto, Novoli, San Jacopino e Rovezzano. Alcune lavoratrici hanno raccontato, come riportato da Firenzetoday, di sentirsi costrette a chiedere aiuto ai dipendenti maschi per farsi scortare in sicurezza alle proprie auto alla fine dei turni. 

Storie simili sono innumerevoli. E dopo anni di inerzia, l’escalation di microcriminalità sembra aver raggiunto un punto di rottura, non solo per i dipendenti Esselunga, ma anche per un’intera cittadinanza esasperata. Dopo lo sciopero dei dipendenti, sono ora i residenti di Novoli a scendere in strada, unendosi in una manifestazione di protesta per esprimere il loro malcontento verso un’amministrazione che ha troppo a lungo ignorato le richieste di sicurezza dei cittadini.

La manifestazione si terrà venerdì 11 aprile alle 18,30 davanti alla sede Esselunga di via di Novoli. L’obbiettivo è quello di sensibilizzare le istituzioni e forze dell’ordine contro la delinquenza nei centri commerciali e nei nostri quartieri: basta soccombere a bande che saccheggiano tutti i giorni il supermercato di via di Novoli, spesso opponendo anche violenza contro chi tenta di fermarli” dichiara il presidente del comitato organizzatore Simone Gianfaldoni (Comitato Cittadini Attivi San Jacopino), che aggiunge: “Occorre prendere atto e non fare più finta di nulla, magari dicendo al cittadino o comitato di turno “ci stiamo lavorando”, o peggio ancora, “sono percezioni”. I nostri quartieri senza esclusione di area o zona devono essere battuti a tappeto da parte delle forze dell’ordine per ridare un po’ di sicurezza perduta ai cittadini”. Gianfaldoni ricorda anche che è in programma a maggio un’altra manifestazione all’Esselunga di via Galliano. 

La manifestazione vedrà anche la partecipazione del sindacato di vigilanza privata Snalv, rappresentanti della Fondazione Caponnetto, il Comitato Cittadini Attivi San Jacopino, Aria Nuova per Firenze, Ribella Firenze e altri comitati cittadini, e consiglieri dell’opposizione.

A questi si uniranno tutti quei cittadini che hanno a cuore la sicurezza e la possibilità di una autentica convivenza civile nel quartiere, e in tutta Firenze.

 

Foto: Copyright Fotocronache Germogli, 5 Aprile 2025: Dipendenti Esselunga di Via di Novoli in sciopero per chiedere più sicurezza