Parcheggio selvaggio fuori controllo all’Ospedale di Santa Maria Nuova

Simone Scavullo
Di Simone Scavullo

Per l’ennesima volta, ho documentato l’indecenza che si consuma ogni giorno davanti all’Ospedale di Santa Maria Nuova, nel cuore del centro storico di Firenze. Un ospedale che dovrebbe essere un punto di riferimento per cura e assistenza, ma che invece si presenta come un esempio di incuria, menefreghismo e abbandono da parte delle istituzioni.

I posti riservati ai disabili? Tutti occupati. Ma non da persone con disabilità, ma da auto senza cartellino, da veicoli del personale interno, da corrieri, da chiunque. Nel frattempo chi ne ha realmente bisogno resta fuori, umiliato, costretto a cercare alternative impossibili.
E i posti riservati ai mezzi di soccorso? Anche peggio. Ambulanze costrette a fermarsi in mezzo alla strada, a fare slalom tra le macchine per poter passare con pazienti in barella. Una scena indecorosa, indegna di una città come Firenze.

E la Direzione Sanitaria? Zitta. Immobile. Complice. Perché sì, a quanto pare fa comodo a molti mantenere questa situazione. Perché in quei parcheggi ci mettono le auto loro, o le fanno mettere a chi fa parte della cerchia giusta. E intanto i cittadini, quelli che davvero hanno bisogno, restano penalizzati. Discriminati.

Il Comune? Assente. A parole tutti parlano di inclusione e tutela dei più fragili. Nei fatti, se ne lavano le mani. E noi restiamo soli.

Questa è una vergogna istituzionale. E io non smetterò di denunciarla. Non per me, ma per tutte le persone che ogni giorno subiscono questa ingiustizia.
Il benessere delle persone non si tutela a parole, si dimostra con i fatti.
Pretendo risposte. Pretendo soluzioni. E non mi arrenderò finché non ci saranno.

Simone Scavullo è fondatore e presidente del Comitato Cittadini per Firenze, attivo nel mondo del volontariato cittadino e Coordinatore Regionale Toscana di Rivoluzione Ecologista Animalista.
Foto: Copyright Fotocronache Germogli