Parco del Mensola, dopo lo sgombero tornano le occupazioni, e spunta un misterioso involucro

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Nuovo sgombero al Parco del Mensola, ma la quiete dura poche ore: l’area torna preda delle occupazioni abusive nonostante i recenti interventi delle forze dell’ordine

 

A poche ore dall’ennesimo sgombero nel Parco del Mensola, la situazione sembra essere già tornata al punto di partenza. È quanto denuncia Alberto Locchi, capogruppo di Forza Italia in Consiglio comunale, che da tempo segue le vicende legate all’area verde alle porte di Firenze. «Il Mensola è un dente dolente della nostra Amministrazione – afferma Locchi – Da oltre un anno mi occupo del problema con sopralluoghi e interrogazioni, ma le risposte sono sempre state evasive. Si è preferito scaricare la responsabilità sui privati proprietari dell’area, accusandoli di non denunciare l’occupazione».

Il consigliere ricorda come, dopo l’incendio dell’estate scorsa e lo sgombero forzato di fine settembre, la zona sia stata nuovamente occupata. «Sono ricominciate minacce ai passanti e attività di spaccio nelle vie adiacenti», denuncia.

Secondo quanto riportato dai quotidiani locali, ieri le forze dell’ordine avrebbero proceduto a un nuovo intervento, identificando e denunciando otto persone. Ma già questa mattina, racconta Locchi,«un altro gruppo si è riappropriato degli spazi, tra urla grida e strepiti, portando a mano fuori dal boschetto un involucro di forma rettangolare e dal peso sospetto, che meriterebbe approfondimenti».

Il capogruppo forzista si chiede infine se sarà mai possibile «restituire definitivamente tranquillità a chi frequenta il Mensola». Resta dunque il mistero su cosa contenesse quel pacco e, soprattutto, se l’area del parco riuscirà mai a tornare un luogo di serenità per i cittadini.