Alberto Locchi: “I miei allarmi da settembre sono stati ignorati”. Fratelli d’Italia: “Via della Torre è diventata come Baghdad”. La richiesta unanime: ripristinare il decoro e la sicurezza al Parco del Mensola
Un rogo accompagnato da una nuvola nera ha invaso stamani il Parco del Mensola a Firenze, tra Settignano e Rovezzano, con un incendio scoppiato fra le tante baracche abusive frequentate da persone senza fissa dimora.
Il capogruppo di Forza Italia Alberto Locchi denuncia: “È da settembre scorso che denuncio una situazione inaccettabile” e che “I cento gridi di allarme che ho mandato da settembre scorso ad oggi sono stati pressoché inascoltati e, spesso, minimizzati”. Solo di recente, aggiunge, “si è iniziato lo sgombero degli abusivi”. Per Locchi è “inaccettabile che se l’opposizione segnala situazioni di degrado e criminalità, il più delle volte si minimizzi il problema o addirittura si gridi all’allarmismo”.
I Vigili del Fuoco del comando di Firenze sono intervenuti in Via della Torre all’interno del parco per spegnere l’incendio con una squadra e un’autobotte, e hanno provveduto allo smassamento dei materiali coinvolti. Sul posto sono intervenute anche le Forze dell’Ordine, mentre il funzionario ha coordinato le operazioni. Fortunatamente non ci sono persone coinvolte, ma la situazione è grave: secondo i consiglieri di Fratelli d’Italia Alessandro Draghi, e Simone Sollazzo e Chiara Galanti del Q2, “Via della Torre è diventata come Baghdad, è impossibile andare avanti così”, e si chiedono cosa intenda fare il presidente del Quartiere 2 Michele Pierguidi per “ripristinare il decoro e la sicurezza all’interno dell’area prima che la zona diventi le Cascine numero 2”.
Considerando che domani è il primo giorno d’estate, i consiglieri evidenziano il rischio che simili incendi comportano nella stagione più secca dell’anno. Questa nuova emergenza al Parco del Mensola rappresenta solo l’ennesimo capitolo di una lunga serie di problematiche che hanno trasformato quest’area verde fiorentina in un luogo segnato dal degrado, dall’abusivismo e da gravi rischi per la sicurezza pubblica, situazioni più volte denunciate ma rimaste finora senza risposte adeguate da parte delle istituzioni. Il pericolo che il parco sfugga completamente al controllo è concreto, e le forze politiche di opposizione lanciano un appello urgente affinché vengano adottati interventi concreti e tempestivi, capaci di arrestare questa deriva e restituire decoro, sicurezza e tutela ambientale a uno dei polmoni verdi di Firenze.
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