Due biciclette elettriche, attrezzate per il primo soccorso e condotte da volontari abilitati all’uso del defibrillatore. È questo il cuore di Rescue Bike, il nuovo progetto in fase sperimentale della Misericordia di Campo di Marte, avviato con il supporto del Rotary Club Distretto 2071. Il servizio, al debutto ufficiale il 17 e 18 maggio 2025, sarà attivo ogni fine settimana nei quartieri Q1 e Q2 di Firenze. La formula non è nuova in Europa: servizi analoghi sono già ampiamente sperimentati con successo in diverse città del Nord Europa, dove l’utilizzo delle bici nei soccorsi urbani è ormai una prassi consolidata.
Le Rescue Bikes sono e-bikes che trasportano defibrillatore semiautomatico, dispositivi per la ventilazione e la rianimazione cardio-polmonare, strumenti per misurare i parametri vitali, collari cervicali, kit per l’ossigenoterapia e materiali per medicazioni. A guidarle saranno operatori formati secondo la normativa regionale. Pur non sostituendo l’intervento del 118 – non sono infatti collegate alla centrale operativa – le bici rappresentano un’importante integrazione nei luoghi dove i mezzi tradizionali possono incontrare difficoltà d’accesso: parchi pubblici, mercati rionali, vie del centro storico affollate.
Durante la settimana, i ciclisti-soccorritori saranno presenti al sabato mattina nel quartiere 2, e nel pomeriggio nel centro storico, dove resteranno anche la domenica. Non effettueranno interventi su chiamata, ma si muoveranno liberamente, pronti a intervenire in caso di necessità. Ma il progetto ha anche un’altra funzione: le Rescue Bikes agiscono come presidio mobile del territorio. La sola presenza dei volontari in divisa, visibili e accessibili, può fare la differenza, offrendo un po’ di sicurezza e disponibilità a chi ne ha bisogno, anche per semplici richieste di supporto o compagnia, come ricordato da Massimo Corsi del Rotary: “A volte basta una chiacchiera con un anziano per fare del bene”.
“La Misericordia entra in modo nuovo nella vita cittadina”, ha sottolineato il presidente della Misericordia di Campo di Marte Giacomo Paoletti, mentre Massimo Corsi ha aggiunto: «In futuro potremmo aumentare la flotta di biciclette da mettere a disposizione della Misericordia».