Presidio all’Esselunga di Via di Novoli: I cittadini vogliono risposte sulla sicurezza

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Circa 200 cittadini hanno partecipato al presidio di oggi davanti all’Esselunga di Via di Novoli per protestare contro il crescente fenomeno di microcriminalità che sta vessando i supermercati e il quartiere. Alla manifestazione hanno partecipato vari comitati cittadini e rappresentanti della Fondazione Caponnetto. Si sono uniti anche i consiglieri della Lega Guglielmo Mossuto e di Fratelli d’Italia Alessandro Draghi.

Al termine della manifestazione, il comitato organizzatore (Comitato Cittadini Attivi San Jacopino) e la Fondazione Caponnetto hanno diffuso un comunicato per delineare una strategia d’azione capace di affrontare una situazione in costante peggioramento. Tra le proposte, costruire una sorta di “intelligence urbana”, basata su una fitta rete di relazioni tra associazioni di categoria, per monitorare il territorio dal basso, eseguire controlli sistematici e puntuali in tutta la città, facilitare l’impiego di ex agenti delle forze dell’ordine in attività di supporto, concentrare maggiore attenzione alle gangs di minori non accompagnati, potenziare la polizia municipale, sia in termini di personale che di fondi per coprire gli straordinari, e pattuglie miste composte da vigili urbani e uomini della Guardia di Finanza per contrastare il riciclaggio.

Il comunicato nella sua interezza è qui riportato:

PROPOSTE PER UNA CITTA’ PIU’ SICURA 

Per intervenire in modo moderno in materia di sicurezza urbana e di antidegrado in una città come Firenze servono degli interventi mirati che si basino sulla quotidianità civile e criminale che abbiamo diviso in alcuni punti.

• Intelligence da marciapiede

• Atti concreti fattibili

• Riduzione/eliminazione micro cosmi – sistemi criminali

INTELLIGENCE DA MARCIAPIEDE

Per fare ciò serve creare una “intelligence da marciapiede” basata su una rete di contatti e sul girare la città in luoghi ed orari diversi per annusarla.

Serve innanzitutto:

• Coinvolgere organizzazioni categoria.

• Dare rilievo ai comitati facendo da interfaccia e rafforzandone la rete.

• Controlli mirati a tappeto.

• Implementazione ruolo delle associazioni delle forze di polizia in congedo.

• Occuparsi dei minori non accompagnati ed accompagnati ma non seguiti dalle famiglie.

ATTI CONCRETI FATTIBILI

Ai sensi dei poteri di cui dispone l’amministrazione locale si possono prendere provvedimenti per:

• Rafforzamento Polizia Municipale contro l’illegalità diffusa aumentandone l’utilizzo e favorendone la motivazione ed aumentando le risorse per gli straordinari. In stretto coordinamento con le forze di polizia.

• Creazione di squadre miste Gdf – polizia municipale  per controlli a tappeto negli esercizi commerciali in funzione anti riciclaggio.

• Creazione di squadre miste Polizia locale insieme a  Cc e Pds con Ispettorato Lavoro ed Asl per il rispetto delle normative sul lavoro e sulla salubrità dei luoghi.

• Monitoraggio e repressione fuochi d’artificio e bombe carta non autorizzate.

• Seguire la cosiddetta teoria del vetro rotto nei confronti degli atti di vandalismo.

• Limitare e possibilmente eliminare sostituendole con altri tipi di verde le numerose siepi previsti in numerosi giardini fatti salvi ovviamente i giardini storici. Favoriscono le attività criminali creando anfratti all’interno di un più ampio intervento su arredo urbano.

• Monitoraggio continuo dei fenomeni estorsivi e micro estorsivi.

• Contrasto al fenomeno delle gang.

• Concentrarsi sulle multe/sanzioni/misure di prevenzione  cosiddette educative a contrasto dell’illegalità diffusa da preferire alle multe in serie prive del rapporto umano.

RIDUZIONE/ELIMINAZIONE MICRO COSMI – SISTEMI CRIMINALI

Firenze è finita alla ribalta nazionale per il caso ex Astor che ci dimostra che esistono dei micro cosmi criminali in cui succede di tutto, con i più deboli vittime della situazione. Micro cosmi necessari al modello di sviluppo malato che si è scelta Firenze, come del resto le altre città d’arte italiane, che son diventate città per ricchi, carissime, terre di riciclaggio, modello che abbisogna di manodopera a basso costo che non può pagare affitti o comprarsi casa.

Bisogna attuare tutte le misure possibili anche sociali per porre fine alla creazione di questi sistemi criminali, vere e proprie società alternative.

LIVELLO NAZIONALE

Cambiare nei punti necessari la Legge Cartabia per fare in modo che si aumenti la punibilità dei comportamenti predatori e lesivi di persone e cose lavorando alla presentazione di emendamenti da inserire al prossimo provvedimento normativo sulla giustizia.

Stessa procedura da seguire per intervenire a livello normativo sulle modifiche al regolamento nazionale sulla Polizia locale.