Protestano a San Jacopino, dove continuano a verificarsi aggressioni. Protestano anche i tassisti (senza preavviso), alla Beko gli operai ottengono una prima vittoria. La Firenze sui giornali di sabato 12 aprile

GERMOGLI PH: 1 OTTOBRE 2024 FIRENZE SAN JACOPINO CONTROLLI STRAORDINARI DEI CARABINIERI

Ha destato parecchio scalpore la notizia dell’ennesima aggressione, da parte probabilmente della solita “baby gang” (di cui la magistrato minorile Roberta Pieri sulla Nazione fiorentina non riconosce neppure l’esistenza pur ammettendo la carenza di organico per fronteggiare il problema, in uno dei tanti cortocircuiti di certa “sinistra” buonista), di un diciassettenne indiano sulla linea del 35 in via del Ponte alle Mosse, di cui ha parlato in particolare il Corriere Fiorentino: in quella stessa zona, infatti, è notizia di Repubblica Firenze, il comitato di San Jacopino è tornato a farsi sentire contro queste bande di minori, spesso armati, e gli scippi, i furti e le aggressioni che si verificano anche nei supermercati (un problema messo in luce anche, si ricorderà, dallo sciopero dei dipendenti di Esselunga qualche giorno fa). Chissà per quanto ancora la giunta deciderà di non intervenire adeguatamente sul problema, ancora troppo impegnata a farsi vanto degli oltre 250.000 euro di contributi elettorali alla campagna di Sara Funaro per le elezioni dell’anno scorso, di cui si vanta la “totale trasparenza”: un interessante articolo in tema è stato pubblicato da La Nazione Firenze. Il caos, però, imperversa anche nella viabilità, e non solo per i cantieri: ieri si è verificato uno sciopero non preavvisato dei tassisti contro NCC, servizi abusivi e Uber, il che ha creato non pochi disagi alla stazione di Santa Maria Novella nonostante la previa diffida del Comune. Ne ha parlato il Corriere Fiorentino, che tra le altre cose menziona anche la riapertura del tratto ferroviario Marradi-Faenza per lunedì, a un mese esatto dalle alluvioni che ne imposero la chiusura. Lo scandalo della Corte dei Conti calabrese relativo ai migranti (ovvero i 35 milioni ricevuti con la falsa motivazione di “accoglienza di extracomunitari” dalla Confederazione Nazionale delle Misericordie d’Italia e la mala gestione con soldi pubblici di CPR e CIE) intanto, arriva persino in Parlamento, seguita sempre dal Tempo. (JCM)

 

In copertina: Copyright Fotocronache Germogli