“Il decentramento deve dare più poteri ai Quartieri e rilanciare la partecipazione della cittadinanza”
“Ci dispiace molto per come la maggioranza ha scelto di partire in questa prima fase sul decentramento. Dopo anni di errori, finalmente si riconosce la necessità di invertire la tendenza, ma senza coinvolgere realmente le opposizioni, o almeno chi – come noi – pone il tema da oltre un anno, con atti di indirizzo e proposte di deliberazione”. Queste le dichiarazioni di Dmitrij Palagi e dei consiglieri di quartiere di Sinistra Progetto Comune, che aggiungono: “Ieri abbiamo registrato una profonda distanza anche sulla visione delle assemblee elettive. Non crediamo di dover solo segnalare dove ci sono le buche da riparare. Certo, molti problemi pratici emergono nel rapporto di prossimità con la cittadinanza, ma evidenziamo come le Consigliere e i Consiglieri abbiamo il dovere di esprimere un dibattito tra visioni della Città, costruendo proposte di prospettiva. Riteniamo centrale il senso del nostro emendamento, che proponeva di superare l’elezione diretta della Presidente e del Presidente, che ricordiamo è una richiesta delle destre, su cui il centrosinistra ha dato massime concessioni. Prendiamo atto dei toni scelti da molti interventi della maggioranza, che in modo insistente e ossessivo hanno fondamentalmente dichiarato che chi vince le elezioni ha sempre ragione. Una visione riduttiva della democrazia che svilisce il senso stesso del momento elettorale e il ruolo dei Consigli.”
Concludono i consiglieri: “Per quanto ci riguarda abbiamo scelto un voto di astensione, perché il decentramento ha bisogno di segnali e comprendiamo che dentro il Partito Democratico convivono posizioni contrastanti tra di loro, per non parlare del campo larghissimo. Votare contro sarebbe stato un errore, ma prendiamo atto di come non ci sia – a oggi – una reale volontà di trovare sintesi avanzate. Proseguiamo comunque con massima determinazione nella direzione del bilancio partecipato, dell’urbanistica di genere e partecipata, del conferimento di maggiori poteri ai Consigli, a partire dalle principali deleghe su cui sono sovrani gli Enti Locali. Cercheremo anche di organizzare momenti di riflessione pubblica su quanto le cose siano cambiate in questi decenni, per precise responsabilità del centrosinistra: non basta dare funzioni e soldi, se non si rilancia il ruolo stesso che possono avere i Quartieri”.
Foto: Copyright Fotocronache Germogli

