Viale Redi: 3 anni per sostituire un cartello illeggibile (e un incidente mortale). Sabatini (Lista Schmidt) “loda” l’efficienza: “Ieri l’incidente, oggi sostituito”

Redi 1

Il cartello di obbligo di marcia a dritto, bruciato dal 2022 sul semaforo dell’incidente mortale di ieri in viale Redi, è stato sostituito stamattina.

 

Massimo Sabatini, consigliere comunale della Lista civica Eike Schmidt, interviene sul caso del cartello illeggibile in viale Redi prontamente sostituito dopo un incidente mortale. “Nella prima foto che alleghiamo – spiega –, scattata ieri al semaforo dell’incidente mortale in viale Redi all’angolo con via Doni, si vede bene che il cartello con l’obbligo di marcia a dritto, è illeggibile in quanto bruciato. Questo cartello è così dal 2022, quando presero fuoco dei motorini parcheggiati lì sotto. Da un controllo su Google Maps risulta chiaro che ad agosto 2024 il cartello era ancora bruciato”.

“Il furgone che proveniva da Novoli – ricorda – e che ieri nell’urto ha ucciso il motociclista, alla cui famiglia va il nostro cordoglio e vicinanza, potrebbe aver girato a sinistra proprio all’altezza di questo semaforo”.

“Nella seconda foto, scattata questa mattina, ecco il nuovo cartello al suo posto. È davvero incomprensibile questa velocità per risistemare il cartello la mattina dopo un’incidente mortale. Un’efficienza beffarda, in ritardo”.

“Nell’ultima foto un altro cartello che indica l’obbligo di proseguire dritto. Quello c’era anche ieri, ma si trova ad almeno 100 metri dal semaforo e risulta assai meno utile, in quanto non in corrispondenza con l’incrocio”, aggiunge Sabatini.

“Resta, purtroppo, la tragedia che si è consumata ieri e che ha sconvolto una famiglia e portato via una vita, ma non si può sottacere il ritardo di tre lunghi anni che stride con l’incredibile efficienza mostrata in meno di 24 ore”.

Fonte: Comune di Firenze