Binari invasi, fumogeni, feriti tra gli agenti: la protesta degenera nel blocco della rete ferroviaria, con
viaggiatori bloccati e ritardi fino a 450 minuti
Alta tensione e gravissimi disagi ieri sera alla stazione di Santa Maria Novella, dove un corteo a sostegno dell’equipaggio della Global Flotilla ha causato pesanti ripercussioni sulla mobilità e sull’ordine pubblico. Migliaia di manifestanti, riuniti sotto lo slogan “Urlo per Gaza”, partiti da piazza Indipendenza, hanno raggiunto la stazione centrale attraversando via Nazionale.
Al loro arrivo, intorno alle 20, si sono verificati scontri con le forze dell’ordine in tenuta antisommossa, schierate per impedire l’accesso ai binari. Dopo una fase di confronto acceso, con lanci di fumogeni, petardi e, secondo alcune testimonianze, anche bombe carta, il presidio è stato forzato e circa duemila persone sono riuscite a occupare fisicamente parte dei binari, esponendo striscioni e bloccando la circolazione ferroviaria. Alcuni manifestanti hanno posizionato blocchi di cemento sui binari, impedendo il transito e provocando ritardi fino a 450 minuti per diversi treni, costringendo le autorità a dirottare i convogli dell’Alta Velocità verso le stazioni di Firenze Campo di Marte e Firenze Rifredi.
Secondo fonti della questura, almeno tre agenti sono rimasti contusi durante i tafferugli e hanno necessitato di cure mediche. È stata interrotta anche la circolazione della tramvia nei pressi della stazione, aggravando ulteriormente la paralisi della mobilità urbana. Le immagini circolate nelle ore successive mostrano una stazione in stato di caos: un treno ad alta velocità vandalizzato, binari invasi e bloccati con blocchi di cemento: una situazione che, per modalità e conseguenze, sembra aver travalicato i confini della manifestazione politica, sollevando interrogativi su eventuali responsabilità per reati gravi, inclusi quelli contro la sicurezza della circolazione ferroviaria.
Il comizio improvvisato tenuto sui binari ha protratto il blocco ben oltre le 21, con moltissimi viaggiatori rimasti bloccati all’esterno della stazione, impossibilitati a partire o arrivare. Dopo l’uscita dal binario 16 verso piazzale Montelungo, i manifestanti hanno proseguito il corteo su viale Strozzi e oltre. Le indagini proseguono per identificare i responsabili dei danni e dei comportamenti violenti.