Limitandosi ai soli pullman turistici, il Comune di Firenze dovrebbe incassare, secondo i numeri forniti da Giorgio in aula, oltre 60 mila euro. Le sanzioni sono scattate da luglio.
Sono 1.572 le violazioni rilevate dalla Scudo Verde di cui oltre la metà riguardano i pullman turistici privi di ticket di ingresso in città. Sono questi i numeri illustrati ieri in Consiglio comunale dall’assessore alla Mobilità, Viabilità e Tramvia Andrea Giorgio in risposta al question time di Renzo Pampaloni (PD).
“Lo Scudo verde – ha spiegato Giorgio – è una misura che abbiamo preso per difendere Firenze dal traffico dei mezzi più inquinanti perché la salute è un bene primario non negoziabile e dall’invasione dei bus turistici non autorizzati che sfuggono al pagamento del ticket richiesto per entrare in città e poi circolano ovunque. Da inizio luglio sono state attivate le porte per controllare il rispetto dei divieti già in vigore da oltre 15 anni e relativi ai mezzi più vecchi e inquinanti cui si sono aggiunti i pullman turistici”.
In dettaglio da inizio luglio a metà settembre sono state rilevate 1.572 violazioni di cui 834 relative ai bus turistici che, oltre alla sanzione da 83 euro, devono versare il ticket non pagato (che varia a seconda della classe del mezzo).
“Si tratta di quasi 12 bus che ogni giorno vengono scoperti a transitare in modo irregolare, mentre per autoveicoli e ciclomotori il numero è molto limitato, una media di circa 5 al giorno. Questo è anche frutto di una importante campagna di comunicazione e dei cartelli informativi che sono stati messi in corrispondenza delle porte dello Scudo Verde”, ha concluso l’assessore Giorgio.
In copertina: copyright Fotocronache Germogli