Tra memoria storica e rinnovamento organizzativo, la Rondine vola: Cerza presidente, a Bosi intitolata la palazzina

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Nuovo presidente e cambiamenti nel CdA, cambiamenti anche nella Fondazione; tutto nel solco di Lorenzo Bosi

 

Una giornata storica per la Rondinella che oggi, venerdì 12 dicembre, ha celebrato presso la sede di Ponte a Greve l’intitolazione della palazzina, sede della società, a Lorenzo Bosi, figura centrale nella storia del club fiorentino. Inaugurati ufficialmente anche i nuovi uffici della società sportiva e della Fondazione Rondinella con direzione, segreteria, sala eventi, riunioni e video. La cerimonia ha visto la partecipazione di numerose istituzioni del territorio fiorentino e toscano, testimoniando il forte legame della società con il tessuto locale e l’importanza della figura a cui è stata dedicata la struttura. All’intitolazione, insieme alla famiglia Bosi, a dirigenti, tecnici e giocatori biancorossi, hanno partecipato l’assessora allo sport del Comune di Firenze Letizia Perini, il presidente del Comitato Regionale Toscano Lega Nazionale Dilettanti Paolo Mangini, la presidente del Consiglio regionale Stefania Saccardi e il presidente del Quartiere 4 Mirko Dormentoni.

A seguito della cerimonia si sono riunite l’assemblea dei soci e il cda della Rondinella nel corso delle quali è stata ridefinita la governance societaria che unisce continuità e novità. Riccardo Cerza è stato nominato nuovo presidente del club, mentre Francesco Di Costanzo mantiene la carica di vicepresidente con deleghe confermate a digitale, comunicazione, marketing e formazione. Daniele Rossi, invece, diviene vicepresidente con delega all’area sportiva, ruolo chiave per lo sviluppo tecnico della società.

“È un onore per me proseguire l’opera di Lorenzo assumendo la carica di Presidente della Rondinella. La Rondinella non è soltanto una squadra sportiva, ma rappresenta una comunità profondamente radicata nel tessuto cittadino, che pone al centro della propria attività sportiva e sociale i giovani, ragazzi e ragazze, e la loro educazione – ha dichiarato Cerza. “È proprio questa la ragione d’essere delle nostre due anime – la squadra e la fondazione – che si intrecciano armoniosamente per offrire una formazione integrale ai giovani, accompagnandoli nella costruzione del loro futuro. La Rondinella conta oggi 350 atleti, tra settore maschile e femminile, testimonianza concreta del nostro impegno nella crescita delle nuove generazioni attraverso i valori dello sport e della comunità”.

Entrano inoltre a far parte del Consiglio di Amministrazione Paolo Bosi e Silvia Ianni, componenti della famiglia Bosi, e Marco Monti, che porteranno nuove competenze ed energie alla dirigenza.

 

Il nuovo Consiglio di Amministrazione:

 

Riccardo Cerza (presidente);

Francesco Di Costanzo (vice presidente con deleghe a digitale, comunicazione, marketing, formazione);

Daniele Rossi (vice presidente con deleghe ad Area Sportiva e valorizzazione del patrimonio immobiliare);

Dario Baldassarri (con delega alle Relazioni istituzionali);

Paolo Bosi;

Alfonso Gattabria;

Silvia Ianni;

Renato Marasco;

Marco Monti (con delega allo Sviluppo infrastrutturale);

Giovanni Tiberio;

Alessandro Pacenti (con delega ai Rapporti con Soci e partner);

Ilaria Tesi (con deleghe alla Gestione impianti e come responsabile safeguarding).

 

Cambiamenti importanti anche sul fronte della Fondazione Rondinella, con la nomina di Andrea Simoncini alla presidenza.

 

Luigi Salvadori, pur lasciando la presidenza per ragioni personali, rimane nel CDA dell’organizzazione, che si arricchisce anche della presenza di Daniele Rossi, confermando così la sinergia tra le due realtà del mondo Rondinella.

“Lorenzo Bosi è stato un uomo lungimirante e visionario – sottolinea Andrea Simonciniha sempre considerato lo sport per ciò che è veramente: una comunità in cui si sviluppano le proprie potenzialità umane, accettando una disciplina ed al tempo stesso imparando a competere innanzitutto con sé stessi. Da questa spinta ideale è nata la Fondazione Rondinella, uno spazio aperto al nostro territorio e dedicato allo sviluppo del valore culturale, educativo e sociale del fenomeno sportivo, in primo luogo quello giovanile. Da oggi la Fondazione Rondinella ha una casa rinnovata, nella palazzina dedicata a Lorenzo, e non vi poteva essere luogo più adeguato”.

La giornata odierna segna dunque un momento di svolta per il club, che tra memoria storica e rinnovamento organizzativo, guarda al futuro con una nuova struttura dirigenziale e il prestigioso riconoscimento a Lorenzo Bosi.

Fonte: comunicato stampa