Il consigliere comunale, candidato alla Regione con la Lista civica per Tomasi presidente, attacca: “Si inaugurano cose future, si dimentica l’oggi. I cartelli del cantiere indicavano la fine lavori per il 31 luglio”
“A sentire gli annunci del trio Giani-Funaro-Giorgio ai quali si è aggiunto – bonus – il sindaco di Bagno a Ripoli, magicamente non più critico sul caos cantieri, è trionfalmente già pronto il parcheggio scambiatore che servirà, semmai, solo all’avvio della tramvia, cioè non prima del 2027, ammesso che tutto proceda ‘come da cronoprogramma’. Il problema è che dopo i selfie e passate le fanfare d’ordinanza per un futuro anticipato, la realtà è ben diversa, e peggiore. Quel cantiere, in una zona dove già c’è un parcheggio seppur con alcuni problemi, sembra quasi abbandonato, ci sono tutte le barriere e i divieti, nessuno lavora, e i cartelli di avviso indicano la fine al già trascorso 31 luglio! Nessuno sa nulla? Tutti zitti gli inauguratori? Nel frattempo, Piazza Alberti resta pazientemente impacchettata; addirittura con la beffa di aver visto già due volte sbagliare i calcoli delle curvature: per l’entrata al parcheggio e per la compatibilità delle rotonde con i mezzi articolati. Tra la politica dei selfie e la politica del fare c’è ancora un abisso”.
Così, Massimo Sabatini, consigliere comunale della Lista civica Eike Schmidt, che correrà nella nascente lista civica a supporto di Alessandro Tomasi.