Un Ferragosto rovente tra criminalità, cantieri e verdetti contestati sullo sciopero ai Gigli. Chiude anche l’Arca Azzurra, ma non è la Pergola. La Firenze sui giornali di domenica 17 agosto

GERMOGLI PH:21 MARZO 2023 FIRENZE POLIZIA DI STATO ARRESTA EXTRACOMUNITARIO PER FURTO E RICETTAZIONE  DI MOTORINI RUBATI

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Non serve ormai più aspettare che la gente onesta vada in vacanza: se non può più permetterselo, si colpisce lo stesso, nella notte. È questo, evidentemente, il nuovo verbo dei ladri di metà anni ’20 del XXI secolo; sicuramente quello di chi ha messo a segno il colpo da film poliziesco all’oreficeria di via de’ Cerchi per un bottino da centinaia di migliaia di euro, ma anche quello, più modesto (130 euro di refurtiva) ma non peggio preparato, alla fioreria New Art Déco di Legnaia. Di entrambi ha parlato La Nazione Firenze, ma il primo ha avuto chiaramente una copertura maggiore: se ne sono occupati anche La Repubblica Firenze, il Corriere Fiorentino e La Nazione (centrale). Al momento, però, sono stati arrestati solo il 49enne cubano che pochi giorni fa ha aggredito a colpi di roncola un algerino quasi suo coetaneo alle Cascine (La Repubblica Firenze e Il Tirreno Firenze) e un albanese che ha aggredito il proprietario dell’auto che stava cercando di usare per un furto in viale Spartaco Lavagnini (La Nazione). Decisamente più solerti e tempestivi i controlli sui bus turistici, a quanto risulta dai dati forniti dal Tirreno Firenze: a una media di una multa al giorno per due mesi, con 200 controlli spalmati su 15 posti di blocco il Comune di Firenze ha racimolato ben 65.000€. Mezzo milione ne arriva per la «rivoluzione delle zone 30» a Scandicci, come titola La Nazione Firenze, e l’«addio al traffico di passaggio» (leggasi restringimenti e impedimenti di ogni sorta) che ne deriva. Altri fondi di cui capire l’origine. Sorte analoga tocca, o meglio, continua a toccare a via Fortini, ancora chiusa per il muro pencolante che le ha conquistato una fama cittadina, tra vincoli e ritardi burocratici su cui si sofferma il Corriere Fiorentino; ma anche a tutto il percorso della linea tranviaria T3, che includono non solo il normale percorso del bus da Gavinana a Bagno a Ripoli (per replicare il quale ci vorrà ancora un anno, a quanto emerge da un’intervista dell’assessore Giorgio a La Repubblica Firenze), ma pure tutta la zona di piazza Donatello e viale Gramsci, costrette a sorbirsi un anno e tre mesi di cantieri che da tutta l’estate ora occuperanno anche tutto l’autunno, come candidamente ammesso da Repubblica Firenze, Corriere Fiorentino e La Nazione Firenze. Non a tutti, però, va bene l’andamento dell’attuale stato di cose: se a Calenzano si protesta contro l’elettrodotto da 380.000 volt e il suo impatto visivo e ambientale, oltre che per la sua eccessiva vicinanza alle case (La Nazione Firenze), i verdetti della battaglia sindacale di Ferragosto ai Gigli sono contestati: entrambe le parti rivendicano infatti la vittoria, esaltando o sminuendo il quantitativo della clientela ma con l’annuncio di ipotesi di azione legale da parte dei sindacati per l’apertura del centro commerciale. Ne hanno parlato, da vari punti di vista, La Repubblica Firenze, Corriere Fiorentino e La Nazione Firenze. Frattanto, grossi incendi sono divampati in Maremma, tra Campagnatico e Roccalbegna (La Repubblica Firenze). Al contrario, apprendiamo sempre da Repubblica Firenze, se ne va nella freddezza totale il Teatro Arca Azzurra che ha fatto le fortune di attori nostrani come Alessandro Benvenuti, Ugo Chiti e Massimo Salvianti, sommerso dai debiti. Difficilmente, però, si metterà in moto la macchina mediatico-giuridica del PD: come non tutte le ciambelle riescono col buco, non tutti i teatri possono chiamarsi Pergola. (JCM)

In copertina: Copyright Fotocronache Germogli